TPL LAZIO: USB SOSTIENE L'APPELLO DEGLI RSU E RSA IN DIFESA DEL LAVORO E DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA MOBILITÀ

Roma -

In corso presidio dei delegati USB davanti all’ASSTRA

Gli eletti RSU e le RSA  di A.T.A.C., Roma T.P.L., e C.O.T.R.A.L., hanno lanciato un appello fra tutti i lavoratori del trasporto pubblico del Lazio ed i cittadini della regione in difesa del lavoro e del diritto costituzionale alla mobilità.

 

L’appello (testo in allegato), nato all’interno dei luoghi di lavoro ed trasversalmente condiviso fra i rappresentanti sindacali del trasporto laziale, viene pienamente raccolto dall’Unione Sindacale di Base, che si farà parte attiva nella costruzione di tutte le iniziative di lotta atte a sostenere le istanze in esso contenute.

 

Gli eletti RSU ed RSA chiedono il potenziamento della mobilità collettiva, attraverso la costruzione di un'Azienda unica regionale e pubblica che sviluppi un trasporto intermodale con la connessione di tutti i vettori gomma-ferro, urbano ed extraurbano per un trasporto all'altezza della città di Roma e della regione Lazio.

 

I rappresentanti dei lavoratori chiedono inoltre di mettere in atto una forte mobilitazione per respingere i Piani di risanamento ed i Piani industriali delle aziende di Trasporto Pubblico Locale che colpirebbero cittadini e lavoratori.

 

Già nel corso delle iniziative odierne USB sta sostenendo con forza queste istanze. Di fronte alla sede dell’ASSTRA, in piazza Cola di Rienzo 80/A a Roma, si sta svolgendo il presidio di numerosi delegati USB Tpl, giunti da diverse regioni per chiedere all'Associazione datoriale nazionale delle aziende di trasporto pubblico di non procedere a tagli del personale e dei servizi, ma di intervenire per sollecitare investimenti nel settore. Una delegazione USB è stata invitata a partecipare al convegno in materia di disciplina dei servizi pubblici, organizzato da Confservizi ed in corso presso l’ASSTRA.

 

Sempre a Roma, dalle ore 15.30, in via Galilei 53, il dibattito aperto sui problemi del Tpl di Roma e Lazio con i lavoratori di ATAC, COTRAL e dei servizi pubblici, a cui sono invitati tutti i cittadini ed i rappresentanti del Comune di Roma e della Regione Lazio, anche alla luce degli ultimi gravi sviluppi, che preludono a tagli di salario per i lavoratori, aumento delle tariffe e riduzione del servizio per i cittadini utenti.

 

Inoltre, il prossimo 7 novembre, USB ha proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto pubblico locale, contro tutti i tagli e le privatizzazioni, in difesa dei posti di lavoro, del salario, dell’ambiente e per garantire il diritto alla mobilità.