ROMA: CARICATI E FERITI MANIFESTANTI AL CIPE USB, PIENA SOLIDARIETÀ. BASTA REPRESSIONE

Roma -

Circa 100 manifestanti dei movimenti per il diritto all’abitare sono statati caricati a Roma dalle forze di polizia e, dopo essere stati identificati, rimangono circondati in via della Mercede. 4 persone sarebbero state fermate; uno dei manifestanti è ferito, un altro ha accusato un malore, ma ancora non ricevono soccorso.

 

L’iniziativa ha avuto luogo di fronte agli uffici del CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, che proprio oggi doveva stanziare i 20 milioni per le “compensazioni” per la TAV richieste dal Presidente della Regione Piemonte Cota.

I movimenti intendevano così protestare contro l’uso di denaro pubblico in opere, come la TAV Torino-Lione, inutili, faraoniche ed osteggiate dalle popolazioni locali, mentre in tutta Italia l’emergenza abitativa è pesantissima, vengono tagliati servizi essenziali, non si finanzia il diritto al reddito e al lavoro.

 

L’Unione Sindacale di Base esprime solidarietà ai manifestanti, di cui condivide in pieno le ragioni, e denuncia la aggressività repressiva delle forze di polizia che, a fronte del via libera da parte del governo Monti, impediscono ogni forma di dissenso e di conflitto.