FUSIONE AMIU - IREN ‘FERMIAMO IL COLPO DI CODA DEL PEGGIOR SINDACO DELLA STORIA DI GENOVA'

Grazie ai sotterfugi burocratici dell’ineffabile consigliere comunale Farello, l’ormai non più sindaco Doria e la sua ex maggioranza riprovano per la terza volta a svendere Amiu, i suoi lavoratori e a fregare i cittadini genovesi.
Come un esercito in rotta che lascia dietro di se  solo macerie, il partito democratico e i suoi  pasdaran delle privatizzazioni minacciano di tagliare i fondi ai servizi sociali e al trasporto pubblico o il fallimento stesso dell’azienda, se il consiglio comunale non dovesse approvare la fusione Amiu-Iren.
Un ultimo vergognoso atto, con la CGIL nel ruolo di 'utile idiota' (o complice ben consapevole?), un miserevole ricatto nei confronti dei consiglieri contrari alla fusione per farli passare quali unici responsabili del buco di bilancio del Comune. Ma anche una vendetta nei confronti dei lavoratori di Amiu da parte della stessa CGIL, graniticamente schierata a difendere il sindaco e la delibera,  ma ormai lontanissima dalle reali esigenze dei lavoratori di Amiu.
In realtà la vendita di AMIU non ha nulla a che vedere con l’attuale situazione: è una operazione pianificata da tempo e funzionale solo agli interessi di IREN, impegnata non a caso ad acquisire altre aziende in Liguria e nelle regioni del Nord.  Ecco perché il Comune è stato sordo e cieco a qualunque proposta o ipotesi alternativa e ha volutamente ignorato il fatto che nessuna norma impedisce  di mantenere l’azienda in house.

Per mantenere l’azienda pubblica e la gestione in house
Contro la fusione AMIU IREN
Contro questa deriva autoritaria e antidemocratica,

USB HA INDETTO  IN AMIU e AMIU BONIFICHE

SCIOPERO MERCOLEDI 3 MAGGIO 2017
INTERA GIORNATA

I lavoratori e i cittadini non devono pagare i fallimenti della politica che ha governato fino a oggi la città e quella dei suoi manager nominati in azienda in questi anni.

Fallimenti e colpevoli inerzie che hanno avuto come conseguenze:

•    LA CHIUSURA DELLA DISCARICA DI SCARPINO;
•    LA MANCATA COSTRUZIONE DEGLI IMPIANTI;
•    LA CORRUZIONE DEGLI APPALTI;
•    I MILIONI DI EURO SPESI PER IL TRASPORTO DEI RIFIUTI;
•    LA PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO.

USB CHIAMA TUTTI I LAVORATORI AMIU E AMIU BONIFICHE A MOBILITARSI PER DIFENDERE  REDDITO ,  POSTI DI LAVORO E  SERVIZIO PUBBLICO!