BREDA-COLAUTTI: STESSA REPRESSIONE PADRONALE

Nazionale -

Tocca uno tocca tutti

USB è presente per dare attiva solidarietà al compagno A. Breda RSU FIOM colpito dalla dura repressione di Electrolux.
Oggi a fronte di un vergognoso contratto firmato dai soliti FIOM-FIM-UILM  che fa regredire tutte le conquiste di decenni di lotte, i padroni si sentono forti e spalleggiati da questi sindacati.
I lavoratori e i delegati che rifiutano la tracotanza padronale e le svendite sindacali  sono subito repressi.
Non importa il motivo tecnico, la scusa; è  in atto un tentativo di liquidare le sacche di lotta presenti nei posti di lavoro, la possibilità di ripresa del conflitto.

SUCCEDE ALLA ELECTROLUX, SUCCEDE ALLA PIAGGIO, ALLA FCA.

SUCCEDE IN QUESTI GIORNI ANCHE ALLA  WARSILA DI TRIESTE DOVE  SASHA COLAUTTI, SINDACALISTA e METALMECCANICO ha subito un gravissimo atto antisindacale e intimidatorio da parte dell' azienda che gli ha comunicato, dopo la  sua decisione di lasciare la segreteria provinciale della FIOM per passare a USB e tornare in fabbrica, il trasferimento dallo stabilimento di Trieste a quello di Taranto.

Oltre alle parole di solidarietà a BREDA E COLAUTTI  servono le lotte dei lavoratori per respingere questi atti repressivi, per respingere  contratti  che permettono la solitudine e di conseguenza la repressione di chi lotta.
Bene dunque  gli scioperi  con larga partecipazione dei lavoratori alla Electrolux e alla Warsila: occorre un salto in avanti unificandole.
In questo ultimo anno molte migliaia di lavoratori, centinaia di delegati hanno scelto di uscire dai sindacati consociativi e complici e di aderire a USB.
Questo per ricostruire un sindacato di classe e di lotta di cui i lavoratori hanno bisogno per sconfiggere padroni e governo e per riprendersi dignità e potere nei posti di lavoro.
USB  per essere presente nelle fabbriche, partecipare alle RSU  ha firmato il pessimo accordo del 10 gennaio 2014 che limita la democrazia sindacale.
Lo ha fatto perché il compito di un sindacato è essere tra i lavoratori, essere al tavolo delle trattative e non fermarsi ai cancelli.

RESPINGIAMO GLI ATTACCHI PADRONALI- RESPINGIAMO  I CONTRATTI PEGGIORATIVI- RIPRENDIAMOCI TUTTO


Unione Sindacale  di Base Veneto