Successo dello sciopero Technosky Milano Linate

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Confessiamo, come RSU USB - UGL di Linate e Settepani, l'inaspettata sorpresa nell'esprimere un giudizio, che non può che essere positivo, nell'aver appreso la notizia di riconoscimenti in termini di contributi economici e categorie superiori, destinati ad un quarto dei settanta lavoratori di Milano Linate e Monte Settepani, pur consapevoli, data la situazione che si protrae da diverso tempo, di enorme credito da parte dei colleghi del comprensorio, che molto ancora deve essere fatto in tal senso.


Un'iniziativa della Direzione Aziendale nella quale leggiamo l'aver colto una parte delle richieste contenute nella nostra vertenza voluta dai lavoratori datata 13 Aprile 2017, in risposta a due modifiche organizzative, a nostro giudizio viziate da notevoli criticità, sia nel disagi creati ai lavoratori, che nell'operatività di un'attività sempre più complessa.


L'aspetto che maggiormente risalta in questo importante passaggio è nei tempi, ovvero nel pieno di un insieme di iniziative di lotta alle quali si è vista un'adesione senza precedenti, nonostante i grandi sforzi richiesti, anche dopo la consegna delle lettere di riconoscimento ai lavoratori interessati, com'è risultato ancora evidente nell'ultimo sciopero di 24 ore di domenica 9 luglio, al quale hanno aderito il 100% dei lavoratori.


Un aspetto questo che auspichiamo non sia sottovalutato da nessuno, a partire dalla Direzione Aziendale, alla quale, per la prima volta da parte nostra dal 13 aprile ad oggi, chiediamo di aprire un confronto sugli altri punti della vertenza, senza pregiudizi, un impegno che come RSU siamo pronti ad assumerci, che miri a ristabilire un clima di rapporto tra le parti nella massima correttezza, come siamo certi auspichi anche l'Amministratore Delegato, riteniamo che oggi la D.A. sia nelle condizioni di comprendere il valore di questa disponibilità e risponderci nel breve termine, senza riscontri in questa direzione confermiamo la nostra determinazione nel perseguire lo stato di agitazione confermando le iniziative di lotta in campo ad oggi.


Non è nostra intenzione nascondere l'asprezza dei toni che spesso abbiamo usato, ma ciò che da più parti è tradotto come un inconsueto agire sopra le righe, non è altro che un normale atteggiamento in ambito sindacale, dovuto quando è necessario richiamare l'attenzione dei lavoratori e delle controparti, anche quando ci siamo espressi in merito all'incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, durante un intervento di manutenzione straordinaria; solo così si può sperare in un confronto con pari dignità tra le parti, nell'auspicabile ricerca di soluzioni condivise. Questi sono gli unici mezzi a disposizione del sindacato e dei lavoratori.


Lo sciopero del 9 luglio poteva essere scongiurato dopo il serio problema tecnico in Torre di controllo durante il pomeriggio precedente, avremmo, anche consapevoli delle difficoltà nello spiegare ciò ai lavoratori, sospeso l'iniziativa se la D.A. avesse accettato di riaprire il confronto. Spiace che non sia stata colta questa opportunità da noi concessa, che voleva ancora una volta evidenziare la considerazione e l'apprensione che abbiamo per le attività svolte in veste di lavoratori.


Chi opera per il permanere del muro contro muro, chi nel tentativo di tenere esclusi dalle dialettiche sindacali l'intera rappresentanza di Milano Linate e Settepani, con ogni mezzo, anche rendendosi complice mediante un incomprensibile silenzio “roboante” (cit. FIM FIOM UILM, un aggettivo che prendiamo in prestito, da loro dedicato ad USB nel descrivere il suo linguaggio), oggi alla luce dei risultati in termini di adesione, sa di non agire contro tre semplici rappresentanti sindacali dei lavoratori o le loro sigle di appartenenza, ma contro l'intera realtà di Linate e Monte Settepani che ha abbracciato con forza le iniziative volute e da loro messe in campo.


È per questo motivo che, dopo il pesante terzo sciopero di domenica 9 luglio, con il dovuto rispetto per il grande sacrificio messo da tutti a disposizione per la soluzione di un'importante vertenza in parte risolta, senza altresì sottovalutare la volontà espressa dai lavoratori che hanno prolungato l'attività in turno, per consentire il ripristino dei sistemi della Torre di controllo di Linate C.A. nella giornata di sabato, di devolvere al Fondo di Solidarietà Interno l'intera corresponsione in termini di lavoro straordinario, in qualità di Rappresentanti Sindacali Unitari di USB e UGL con grande umiltà diciamo:


GRAZIE A TUTTI I LAVORATORI
DI MILANO ACC
LINATE C.A.
MONTE SETTEPANI