Agecontrol, il silenzio assordante

Nazionale -

Sarà la calura estiva, sarà l'avvicinarsi del periodo di ferie, sarà la noncuranza di questa Azienda, mai come in questo momento storico per la nostra Agecontrol, c'è una completa latitanza di questa dirigenza.

Dopo i numerosi comunicati trasmessi dalle OO.SS., a seguito dell'incontro avuto al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in cui tutti i sindacati hanno percepito che la strada non è ancora spianata, ma  piena di buone intenzioni, i nostri dirigenti hanno – come consueto – iniziato a tessere le trame per guadagnare potere e poltrone per loro e per i loro adepti.

Dopo la riunione tra l'Amministratore Unico e la dirigenza di Agecontrol, nessuno ha pensato che sarebbe stato un atto dovuto mettere al corrente tutti i dipendenti  delle risultanze dell'incontro, che sarebbe servito per tranquilizzare gli animi e per dare un segnale positivo a tutti i lavoratori.

Invece si è preferito da parte di alcuni, non fare nulla, e da parte di  altri, di coinvolgere solo alcuni appartenenti agli uffici, discriminando il resto dei colleghi.

Un'operazione portata avanti in maniera subdola su argomenti seri e importanti come quello della riorganizzazione di Agea e di conseguenza di Agecontrol, cancellando le relazioni sindacali e tutta quell'attività di concertazione funzionale agli interessi di tutti i dipendenti.
Di tutto ciò nessuno si lamenta perché ancora una volta sono state fatte promesse, e se ne faranno ancora, come è stato fatto in passato, per tenere buona una parte della popolazione Agecontrol.

Questo è un comportamento che esaspera sempre di più le contrapposizioni tra colleghi e tra colleghi e dirigenti.

Alla vigilia di un cambiamento di così grande portata, che ancora non è così chiaro e pacifico, i dirigenti di questa Azienda pensano esclusivamente a tutelare le loro posizioni, asserragliati nelle loro stanze, circondati dai vari seguaci, che in Agecontrol non sono mai mancati. Non hanno capito, queste persone, che le prospettive cambieranno per tutti.

Continuano ancora a convocare le decadute RSU nonostante sia la scrivente O.S. che la Commissione elettorale abbiano comunicato rispettivamente in data 20/06/2017 e in data 04/07/2017 all’Associazione datoriale di riferimento e all'Azienda, i nominativi dei nuovi eletti RSU.

Ma hanno fatto i conti senza di noi! Noi ci batteremo contro tutte le forme discriminatorie, che oramai sono all'ordine del giorno in questa azienda, perché il passaggio ad Agea possa essere uguale per tutti senza alcuna sperequazione, possa diventare un'opportunità per sciogliere una volta per tutte ogni consorteria, ogni privilegio riservato a pochi ed avere interlocutori più attendibili.

USB vuole occuparsi di tutti i  lavoratori, senza distinzioni, e cercare raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati nella nostra piattaforma di lavoro. 
In questa storia ci siamo stati fin dall'inizio e ci saremo fino alla fine.

Il futuro è ancora tutto da scrivere, manteniamo il livello di attenzione alto perché ci conduca alla vittoria finale e ci dia la possibilità di mantenere il nostro lavoro e la nostra professionalità

Le lotte sono rigeneranti  solo se arrivano alla meta.


Rappresentanti USB RSU Agecontrol

Monica Mariani

Giovanni Pompei