USB FCA TERMOLI: PER FORTUNA NON È SUCCESSO NIENTE, MA SOLO PER FORTUNA!

Nazionale -

FCA DI TEMOLI, 24 luglio 2017.

ORE 13:30:
In circa mezz'ora, un importante incendio sviluppatosi nei pressi dello stabilimento, interessa l'ingresso retrostante, quello cioè dell'ex ferrovia, dal lato delle centrali della fabbrica.
Il vento forte e le temperature altissime non lasciano possibilità di ben sperare, rispetto alla pericolosità e incontrollabilità dell'avanzata del fronte di fuoco.

Alle ORE 14:00 il turno inizia regolarmente.
Chi è uscito a quell'ora dalla fiat, ha avuto immediatamente la misura della drammaticità del disastro e del potenziale pericolo!

Alle 14,15 c'è stato un primo blackout di circa dieci minuti, e verso le due e trenta un secondo simile.
Intanto ancora panico e confusione.

Alle ORE 14:30 circa, la notizia dell'interruzione delle prime strade intorno allo stabilimento, bacino di gente di Termoli e di tutto il Molise, oltre che di Puglia, Basilicata, Abruzzo e Campania.

Alle 14:45 suona l'allarme bitonale.
Ma le indicazioni date ai lavoratori sono state diverse tra le varie aree, e comunque molte non coerenti con le norme di sicurezza.

Dalle 15:15 i Lavoratori si recano finalmente fuori.
Ma se di ordine di evacuazione si è trattato, perché a molti di loro è stato chiesto, se volessero uscire o no!?

Ma l'interesse alla sicurezza dei lavoratori, importa ancor meno fuori dai cancelli!!
Tanti erano, infatti, senza effetti personali e senza mezzi di trasporto pubblici, e a quel punto si sono dovuti arrangiare… Abbandonati in un'area industriale con un incendio in corso, vicini agli impianti Fca nonché alle fabbriche chimiche e turbogas a pochissima distanza.
E se ci fossero state dispersioni in aere??!!

Gli altri con mezzo proprio, hanno vagato per ore alla ricerca di una strada percorribile per uscire dall'anello di fiamme creato intorno alla zona industriale e tornare a casa.

Contrariamente all' interruzione della attività, il messaggio della ripresa delle produzioni è giunto tempestivamente, alle ore 19:00, quando ancora non era stato completamente spento il fuoco.
Ovviamente era il solito messaggio di notifica mandato in serie dalla Fca al consiglio delle Rsa firmatarie, e inoltrato dalle Rsa firmatarie, in serie ai Lavoratori:
Alle 22:00 l'attività riprendeva normalmente.

Chi e quando ha valutato la salubrità degli ambienti?! Quali sono i materiali combusti nell'incendio che ci ha investiti?!
Cosa abbiamo respirato nei giorni addietro in fabbrica ( e cosa continueremo a respirare?!?!?), tra il tanfo ed il caldo terribile con gli
impianti ancora malfunzionanti ?!
È sicuro, al rientro, un ambiente di lavoro, che la notte scorsa è stato di nuovo evacuato per due ore, e dopo si è ripreso a produrre, a causa dei fumi che rientravano da fuori!
Quale materiale è capace di continuare a bruciare dopo ancora due giorni, e dopo un nubifragio della portata di quello di ieri, rilasciando quel fumo e quell'odore nauseabondo?!?

Ci sono ancora amianti in fabbrica?!
Dov'è il materiale smantellato dai tetti dei capannoni negli ultimi mesi?! Ancora in fabbrica?

Nessuno mette in dubbio l'impegno di chi si è trovato, non per sua colpa, a dover gestire questa terribile criticità, ma è stato scellerato consentire l'ingresso sul secondo turno!… Non con le condizioni che c'erano!
Un pericolo può diventare tragedia senza tempestività!  

Queste e tante altre, sono le domande che ci riserviamo di rivolgere a tutte le autorità competenti.

La Rsa Usb Fca

Esecutivo Privato Usb Molise