Priamo: la commissione di vigilanza sui fondi pensione ha leggittimato la truffa.

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Lo scorso 14 settembre la commissione di vigilanza sui fondi pensione ha approvato le modifiche allo Statuto del fondo Priamo dando  via libera alle aziende al versamento della quota stabilita nell’ art. 38 del contratto nazionale di €90 annue per ogni autoferrotranviere d’ Italia .

Quindi le lavoratrici ed i lavoratori che non avevano aderito a Priamo si sono ritrovati iscritti a tale fondo per “Adesione contrattuale“ in barba alla sacrosanta libera scelta personale .

Tutti i lavoratori iscritti saranno soggetti alle regole imposte dallo Statuto di Priamo che puo’ essere modificato in qualunque momento anche su temi riguardanti il TFR come gia’ successo in passato con altri enti.


Utilizzare il mandato dei lavoratori non per accrescerne il salario o migliorarne la vita lavorativa bensì per rimpinguare le casse dei propri fondi pensione obbligando tutti a parteciparvi, non e’ attività sindacale  ma speculazione finanziaria .

Ci piacerebbe inoltre, che nei volantini di propaganda su Priamo ci spiegassero quale è la differenza tra un iscritto volontario e l’adesione contrattuale forzata per tutti gli altri.

Forse perché da oggi in poi chi subisce l’adesione involontaria sarà invitato a sottoscrivere anche il versamento mensile più facilmente ??