Alla GD la toppa è peggio del buco

Nazionale -

Apprendiamo informalmente, considerato che nulla è stato comunicato ai lavoratori GD, che lo scorso 2 novembre la Rsu uscente avrebbe sottoscritto un accordo con la direzione aziendale, ipocritamente definito "verbale di incontro", dal titolo "Precisazioni e chiarimenti".
In sostanza le parti firmatarie del contratto bocciato dal referendum, senza alcun mandato o discussione con i lavoratori, hanno inteso intervenire su alcuni aspetti dell'intesa dello scorso 11 ottobre.
E' sull'orario flessibile che si concentra la maggior attenzione "chiarificatrice"...
In particolare è rivolto alle settime ed ai quadri con il chiaro intento di attenuare, con un occhio rivolto alle elezioni Rsu, la portata di un sistema che penalizza fortemente i lavoratori.
Tuttavia mentre per i normalisti di 6° livello si dichiara a chiare lettere che: è confermata  l'applicazione di tutte le tipologie di permessi previsti dalla legge e dalla contrattazione integrativa,per il 7° livello e per i quadri la formulazione resta volutamente ambigua, demandando alla gestione  del responsabile le frazioni di giornata non lavorate ( ad esempio per visita medica).
Il diritto contrattuale ai permessi retribuiti per visite mediche è ricompreso nel loro diritto ad assentarsi nel corso della giornata lavorativa senza alcuna rimessa retributiva e sulla maturazione di ferie/PAR.
E' evidente che l'azienda non ha concesso il ripristino integrale del diritto ai permessi per visite mediche, ragione per cui sarà solo la sperimentazione effettiva a comprovare la reale riconquista di un diritto.
Un'operazione elettorale che lascia solo amarezza
Chi al referendum ha votato SI avrebbe tutte le ragioni di indignarsi difronte a un nuovo accordo che "migliora" il testo di solo un mese fa, presentato come straordinario e immodificabile..
Se vi erano le condizioni per modificarlo perchè non lo si è fatto prima della firma?
Parimenti chi ha votato NO non può certo considerarsi soddisfatto di un nuovo accordo sottoscritto in barba a ogni buona regola democratica nel rapporto con i lavoratori e che affronta in maniera minimale i peggioramenti introdotti dal nuovo contratto aziendale che restano tutti senza risposta.

E' SOLO GRAZIE AI LAVORATORI GD PER LA DEMOCRAZIA SE SI COMINCIA A MODIFICARE UN'INTESA SBAGLIATA

Tutti i lavoratori e le lavoratrici GD  hanno compreso che questo nuovo accordo è un tentativo in extremis, di azienda e sindacati firmatari,  di recuperare il rapporto di consenso e fiducia perduto.
Lo testimonia bene la comunicazione, fatto del tutto inusuale e discutibile, del valore dell'acconto del  premio 2017 (mentre ancora è in corso il 2017) che verrà erogato a marzo 2018!!!   La straordinaria vitalità dei lavoratori GD che si presentano con la lista USB ha portato ad un primo risultato: IL CONTRATTO SI PUO' CAMBIARE !!!

ORA BISOGNA ANDARE AVANTI

Nei prossimi giorni verranno distribuiti i volantoni con gli impegni che pubblicamente si assumono tutti i candidati nella lista USB. A partire dalla democrazia, senza la quale fare sindacato è impossibile e dannoso.
Con la stessa coerenza, determinazione e pacatezza di sempre siamo certi di riuscire a cambiare le cose, anzi le cose stanno già cambiando..


Usb Lavoro Privato