Usb Piaggio, ancora confusione su permessi e pagamento festività

Nazionale -

In questi ultimi giorni di lavoro, per la maggior parte dei reparti di produzione, abbiamo assistito a l’ennesimo atto di confusione creato da sindacati confederali e azienda sui  permessi da usare durante l’interruzione invernale per il problema del pagamento delle festività durante l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.


In tutta questa confusione gli unici a rimetterci saranno gli operai che si trovano a dover firmare fogli scritti a penna e fotocopiati senza avere una reale spiegazione degli  aspetti economici e a soli due giorni dalla chiusura.


Siamo sempre più convinti che le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm siano del tutto incapaci di gestire l’accordo di solidarietà firmato poche settimane fa e ribadiamo con forza la nostra posizione per una diversa applicazione dell’ammortizzatore sociale che avrebbe risolto il problema dei permessi  e che avrebbe avuto un impatto meno negativo sul salario.


Questo sarebbe stato un inizio per rivoluzionare ed adeguare l’organizzazione del lavoro per arrivare ad una vera riduzione d’ orario strutturale.


Giovedì 23 Novembre abbiamo anche assistito  a delle patetiche assemblee in cui, per l’ennesima volta,  al nostro responsabile provinciale non è stato permesso di  entrare.  Questi signori, che parlano sempre di democrazia,  hanno difeso  l’ultimo contratto nazionale  e la piattaforma votata solo dal 39% dei lavoratori.


Più che sindacalisti sono diventati broker assicurativi e venditori di prodotti . Stiamo parlando della sanità privata “Metasalute”  e dei buoni spesa. Invece di lottare per un vero aumento di salario, mentre il gruppo Piaggio macina utili e profitti, si cerca di convincere gli operari ad accettare le elemosine dell’azienda.


Ribadiamo ancora una volta la nostra posizione. Le segreterie confederali non hanno il mandato dei lavoratori per continuare a “trattare” con l’azienda. I danni che potrebbero arrecare sono incalcolabili. Per fortuna sono sempre di più i lavoratori e le lavoratrici che stanno prendendo coscienza di questa situazione. Per il momento abbiamo finalmente ottenuto di partecipare al prossimo incontro in Confindustria, previsto per il 20 dicembre, tra azienda e FIOM, FIM e UILM in merito alla “falsa” piattaforma di integrativo . Saremo li per controllare e denunciare immediatamente qualsiasi tentativo di accordo al ribasso.



RSU USB PIAGGIO               
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