Cpm - entro il 31 ottobre il contratto di 2° livello sulla base delle rivendicazioni dei lavoratori

Trieste -

Nella riunione di ieri CGIL-CISL-UIL-UGL hanno dimostrato ancora una volta che l’interesse dei lavoratori è l’ultima delle loro preoccupazioni. Presentatisi in forze alla riunione, con segretari provinciali, regionali e galattici, sono andati avanti per ore a straparlare di chi potesse stare al tavolo di trattativa e chi no, senza mai menzionare nemmeno di striscio quelle che erano le richieste dei lavoratori di CPM – Unità produttiva del Molo VII°.

Anche di fronte all’invito alla ragione e alla responsabilità del Segretario Generale e al fatto che l’azienda (!) rimarcava come al tavolo di trattativa non poteva non esserci chi in effetti rappresenta i lavoratori impiegati al Molo VII° – USB LP – CLPT, hanno continuato a fregarsene delle rivendicazioni dei lavoratori, pretendendo di essere gli unici a poter contrattare con l’azienda – anche se in CPM Molo VII° non hanno un iscritti che sia uno! Di fronte a tale situazione, che rischiava di far saltare il tavolo, USB LP – CLPT ha deciso di mettere ancora una volta l’interesse dei lavoratori prima di tutto, proponendo che a trattare fossero le RSU, elette prima della costituzione di USB LP – CLPT in CPM, ma sulla piattaforma dei lavoratori presentata da USB LP – CLPT.

Solo grazie al senso di responsabilità di USB LP – CLPT si è arrivati a un accordo che prevede che entro il 31/10/2018 venga fatta una bozza di contratto di 2° livello, che entrerà però in vigore solo nel caso ottenesse l’approvazione dei lavoratori di CPM dell’Unità produttiva del Molo VII°. USB LP – CLPT ringrazia il Segretario Generale dell’AdSPMAO e l’azienda per la disponibilità e la pazienza dimostrate.  Ringrazia però sopratutto i lavoratori per l’unità, la pazienza e il senso di responsabilità dimostrati. L’ultima parola spetterà a loro - ed è l’unica parola che conta per USB LP – CLPT.


Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste