Altissima adesione delle fabbriche italiane allo sciopero nazionale Usb contro gli omicidi sul lavoro
Dalle fabbriche e dai luoghi di lavoro di tutta Italia è arrivata un’adesione compatta all’invito dell’Unione Sindacale di Base a estendere all’intero territorio nazionale lo sciopero indetto dopo l’ennesima strage sul lavoro perpetrata alla Lamina di Milano, quattro omicidi in un’azienda che della sicurezza vorrebbe fare la propria bandiera.
I primi dati sulle adesioni allo sciopero di due ore proclamato da Usb nel settore industria parlano di punte dell’ottanta per cento registrate alla Piaggio di Pontedera, alla Marcegaglia di Bologna e più in generale nelle industrie dell’Emilia Romagna, della Toscana e di altre regioni.
All’Ilva, per questioni legate al ciclo produttivo, lo sciopero si terrà la prossima settimana.
Una risposta forte a chi, multinazionale o padronato vecchio stampo che sia, smantella mese dopo mese i sistemi di sicurezza e le garanzie dei lavoratori nell’ottica del puro e semplice incremento del profitto, con totale disprezzo del salariato.
La testimonianza che la lotta contro lo smantellamento delle tutele e per la salvaguardia della sicurezza non è circoscrivibile a una singola area territoriale ma è sentita come urgente e indifferibile nei posti di lavoro in tutta Italia.
Unione Sindacale di Base