Appalti Camera dei Deputati, nessun impegno sull'internalizzazione dei lavoratori. Unica certezza: una nuova gara per l'ennesimo appalto

Roma -

Si è svolto ieri pomeriggio l'incontro richiesto da USB ai vertici della Camera dei Deputati, sul futuro di lavoratori e lavoratrici da 17 anni in appalto. La Direzione Amministrativa della Camera ha ricevuto così l'USB e due delegati dei lavoratori.

 

La Camera ha annunciato che intende procedere ad una nuova gara d'appalto e che nella stessa sarà inserita la clausola sociale per l'assunzione di tutti quanti oggi presenti sull'appalto.

 

La delegazione USB ha illustrato le richieste del sindacato e dei lavoratori, che consistono nella reinternalizzazione dei servizi appaltati e dei lavoratori che li svolgono ormai da 17 anni.

Inoltre, nelle more dell'individuazione di tale percorso, una gara che preveda la regolarizzazione della tipologia dell'appalto che riconosca la professionalità e il lavoro svolto, e che quindi deve prevedere l'applicazione del contratto dei dipendenti della Camera anche a questi lavoratori.

 

I rappresentanti della Camera hanno assicurato che tali richieste saranno riportate al Collegio Questori e all'Ufficio di Presidenza, e che il dialogo con l'organizzazione sindacale rimane aperto.

 

La delegazione USB giudica non soddisfacente il risultato dell'incontro e si riserva di adottare iniziative sindacali nei prossimi giorni.

 

Unione Sindacale di Base

 

 

Roma 04.07.2019