Appalto Ama: 31 ottobre scade la proroga con la società 29 Giugno a rischio i lavoratori

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USB: richiesta apertura di un tavolo istituzionale con tutte le parti per la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali e dei redditi


Questa mattina nella sede Generale Ama si è tenuto un incontro alla presenza dell Assessorato Sostenibilità Ambientale, di Ama e delle aziende Sarim Ambiente e Sacer Ambiente, sulla situazione che coinvolge i lavoratori della società 29 Giugno che a detta dei custodi giudiziari della Cooperativa, il 31 ottobre terminerà il servizio pubblico.
USB che era stata esclusa dalla convocazione nonostante gli impegni assunti nei giorni precedenti dalla stessa Assessora Montanari e dal Direttore Generale Ama, Dott. Bina, si è presentata all'incontro pretendendo di partecipare. Dopo alcuni momenti di tensione USB è stata accettata al tavolo con tutte le parti.

Le aziende interessate all'eventuale subentro dell'appalto hanno dichiarato che di tutto il gruppo dei 270 lascerebbero a casa un centinaio di lavoratori, le assunzioni sarebbero ex novo senza la certezza del reddito attuale.
l'USB ha rivendicato con forza che in questa situazione i lavoratori sono le uniche vittime che già hanno fatto diversi sacrifici e che devono essere salvaguardati tutti i posti di lavoro e le condizioni economiche pregresse.
Alla luce di tali proposte USB ha ribadito la richiesta dell'apertura di un tavolo istituzionale in Prefettura con tutte le parti interessate a difesa della totalità dell'occupazione, dei redditi e a salvaguardia della continuità dell'importante servizio pubblico.

USB Federazione Roma