ATAC: ALEMANNO SCARICA SUI CITTADINI I COSTI DI UNA GESTIONE CATASTROFICA E POI SI INDIGNA SE I ROMANI PROTESTANO
USB CONTINUA LE MOBILITAZIONI - comunicato stampa -
La protesta di lavoratori ed utenti contro l’aumento  delle tariffe del trasporto pubblico che si è svolta oggi a Roma con la  parola d'ordine NOI NON TI PAGHIAMO!, viene “salutata”  dall'indignazione del Sindaco Alemanno mentre ATAC S.p.A. ha presentato  una denuncia alla Procura della Repubblica contro chi incita a non  pagare il biglietto.
 
Si al Sindaco sia all'azienda  sfugge il fatto che i cittadini ed i lavoratori romani, a cui viene  imposto di risanare un debito di 630 milioni accumulato con sprechi,  clientelismo e assunzioni facili di una pletora di dirigenti strapagati,  provano una forte indignazione e auspicano un reale intervento della  Procura della Repubblica su come l’ amministrazione capitolina ha  gestito la società ATAC.
 
Una gestione catastrofica, per  la quale si tenta di mettere riparo con un  piano industriale  devastante, aumento delle tariffe, dismissione del patrimonio  immobiliare, aumento delle ore di lavoro, taglio di linee considerate  superflue.
 
L' Unione Sindacale di Base continuerà le  mobilitazioni per un trasporto pubblico efficiente e garantito a tutti,  che tuteli e incentivi l’uso di mezzi pubblici, mantenga le agevolazioni  per studenti e pensionati e per le fasce deboli, che tuteli la  sicurezza e i diritti dei lavoratori e invita tutti e tutte a  partecipare lunedì 28 maggio alla  manifestazione unitaria dei  lavoratori ACEA, in sciopero contro la delibera della Giunta Alemanno in  cui si prevede la vendita dell’ulteriore quota azionaria pari al 21%  del capitale sociale di ACEA, che partirà alle ore 14.00 dalla sede ACEA  alla Piramide per raggiungere il Campidoglio.
 
							     
					 
							 
							 
							 
						 
				 
    
			 
						 
    
			
		
	
 
    
			