Busitalia Umbria: elette 5 RSU nella lista USB Lavoro Privato…eppure il meccanismo INPS del rilevamento sulla rappresentanza ci dà per inesistenti.

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Il percorso di crescita di adesione ad USB Lavoro Privato e alla moltitudine di iniziative di mobilitazione nella società Busitalia Umbria, continua a premiare i nostri delegati territoriali che registrano una grande vittoria eleggendo 4 RSU.

Un risultato che  colloca la nostra organizzazione come sindacato più rappresentativo nel settore movimento di questa azienda, dove 175 dei votanti ha scelto la nostra lista, ampiamente smentendo i dati sulla rappresentanza pubblicati dalla stessa INPS che continua a certificare l’inesistenza di USB Lavoro Privato in Busitalia Sita Nord Umbria.

Probabilmente l’Associazione datoriale di riferimento (AGENS) e la stessa azienda Busitalia, società controllata da Ferrovie dello Stato, fanno una fatica enorme a mandare giù il rospo; l’unico modo che trovano per esorcizzare la capacità dei lavoratori di organizzarsi e mobilitarsi al fianco di una O.S. ad essi non sottomessa è quella di dichiarare, semplicemente, che non esiste…così in Umbria e così in moltissime molte altre aziende, al solo fine di tenere lontano dai tavoli di trattativa nazionale chi da ormai anni realizza proposte di rinnovi contrattuali partendo dai confronti tra gli addetti al settore, da territorio in territorio, da azienda per azienda costruendo ampia adesione tra le lavoratrici e lavoratori del Trasporto Pubblico Locale.  

Possono barare, possono fare le barricate nel terrore che USB Lavoro Privato si avvicini a quei tavoli che tanto difendono ma dai luoghi di lavoro il segnale è fin troppo chiaro; in questi giorni nella competizione elettorale per le RSU in Umbria, ma nello stesso modo nelle mobilitazioni in tutto il paese Italia, i lavoratori vogliono dire basta ai soprusi, agli atteggiamenti padronali di aziende che continuamente aggrediscono la dignità e la qualità della vita di migliaia di lavoratori costretti a turni massacranti, a salari d’ingresso sempre più penalizzanti e di un sempre più basso livello di sicurezza.

SALARIO - SICUREZZA - DIRITTI

Queste le nostre parole d'ordine, queste le parole d’ordine che i lavoratori del settore hanno condiviso, queste le parole d’ordine che gli autoferrotranvieri della Regione Umbria hanno appoggiato eleggendo le loro RSU.

I lavoratori hanno scelto da chi farsi rappresentare, noi con la nostra coerenza, non li tradiremo mai.

Un grazie va a tutti i nostri delegati dell’Umbria che tanto si sono impegnati; un grazie particolare a Gianluca Liviabella che ha saputo creare una meravigliosa e calorosa coesione attorno all’organizzazione nonostante i pesanti attacchi subiti da parte dell’azienda e da quelle sigle sindacali che tanto si danno da fare per difenderla.

GRAZIE!

 

Coordinamento Nazionale USB Lavoro privato settore TPL