USB proclama ulteriori 48 ore di sciopero nelle fabbriche e nei settori non essenziali

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Ormai da settimane l’USB ha richiesto al governo di fermare tutte le attività produttive non essenziali per salvaguardare la salute e la vita di milioni di lavoratori costretti ogni giorno a recarsi sul posto di lavoro, richiesta rimasta inascoltata nonostante l’esplosione del contagio da coronavirus. Di fronte a questa scellerata scelta del governo l’USB ha avviato la dichiarazione di sciopero in tutte le aziende industriali, della logistica, del commercio, delle TLC ecc.

Anche l’ultimo decreto del governo non accoglie la necessità di fermare tutte le attività produttive non essenziali, anzi, con un decreto che sembra scritto con l’inchiostro di Confindustria, decide di lasciare aperte gran parte delle attività produttive e industriali.

In questo scenario, con milioni di lavoratori che saranno costretti ad andare a lavorare con il rischio concreto di ammalarsi e portare il virus nelle proprie case, l’USB Lavoro Privato ha deciso di prolungare lo sciopero e pertanto proclama ulteriori 48 ore di sciopero in tutta Italia e in tutte le aziende industriali e nei settori non strettamente necessari ad arginare il coronavirus.

L’USB Lavoro Privato aderisce altresì allo sciopero generale di 24 ore proclamato dalla Confederazione USB per il giorno 25 marzo 2020

Roma 23.03.2020

 

p/Esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato

Paolo Sabatini