Dogana Fiumicino... rotte relazioni sindacali

Roma -

La rappresentanza sindacale della RdB/PI Agenzie Fiscali presso la Circoscrizione Doganale di Roma 2° con la presente evidenzia una forte difficoltà nel confrontarsi con la Direzione locale perché, a seguito di una visita Ispettiva Centrale a Fiumicino, sono stati messi in atto una serie di provvedimenti che giudichiamo fuori luogo e forse anche prettamente reazionari: sono stati tolti al personale dell’Area Viaggiatori alcuni benefici che da anni esistevano e permettevano di affrontare serenamente il servizio nell’arco notturno; sono state mandate con maggiore frequenza ispezioni locali, che peraltro riteniamo con esito negativo perché i colleghi sono responsabili  e seri; è stato emanato un ordine di servizio al solo scopo di punire dieci colleghi unicamente dei Viaggiatori; un ulteriore ordine di servizio ha colpito successivamente il Capo Area Viaggiatori che è stato avvicendato  nonostante fosse stato consegnato un documento, firmato da tutti i lavoratori dell’Area,  in cui si esprimeva apprezzamento per il lavoro svolto e per aver riportato “armonia, collaborazione e serenità sul luogo di lavoro” a tutto vantaggio di un più efficace ed efficiente servizio istituzionale reso all’utenza; si emana un ordine di servizio a Ciampino talmente controverso (ma la situazione di Ciampino riteniamo che necessiti di una discussione complessiva per mettere in luce tutte le disfunzioni organizzative) che probabilmente avrà il seguito in una azione contro “mobbing”.

Insomma abbiamo la netta sensazione che si stia “scaricando” sui lavoratori una situazione di difficoltà che invece dovrebbe coinvolgere altri soggetti. E c’è la netta sensazione che tutte le colpe siano dell’Area Viaggiatori di Fiumicino, quando poi si sorvola su una sezione merci dove i funzionari non bastano mai (anche perché tanti “assegnano” e pochi “firmano”) e gli stessi spedizionieri lamentano la perdita di lavoro a causa di una non giustificata prolissità di controlli; quando non si affronta l’organizzazione dello SVAD che è affidato ad un unico funzionario di 3° Area (ex C1) con responsabilità su 20 lavoratori tutti ex B3 – B2 – A1; o dello SVAD a Ciampino che deve sopperire le frequenti assenze nel turno di mattina ai Viaggiatori.

Sono stati nominati troppi Capo Ufficio e di riflesso si è determinato un evidente distacco tra chi, per il ruolo dato, è uso ad incensarsi, e chi, e sono tanti, sono abituati comunque a lavorare, prima in silenzio ora non più.

 

Vogliamo anche evidenziare come viene utilizzato il ricorso alla RSP prima, straordinario adesso: l’unico accordo concluso tra OO.SS. e Direzione riguarda proprio questo istituto e nel testo si prevede un tetto massimo pro capite, anche per i noti tagli apportati dalla Finanziaria, nonché per l’invio di nuove unità dagli Uffici Centrali: ebbene si assiste ad una distribuzione esclusivamente a favore delle figure professionali di più alto livello che superano metodicamente anche il tetto massimo concordato e consentito: questo crea attrito negli uffici; come si indispettiscono tutti quei colleghi professionalmente più validi e di maggiore esperienza che si trovano ad essere subalterni; come non è concepibile, e neanche contrattato come di dovere, introdurre 12 tipologie di orari per garantire nelle sezioni e presso la Direzione un arco orario 07,30-18,30, cioè il normale orario di funzionamento ed apertura della dogana.

 

Sta forse accadendo in questa Circoscrizione, magari in modo irreversibile dal punto di vista tecnico e legale, che si stiano superando anche i limiti dell’etica, del buon senso e della equità e si perdano, annullandoli per sempre, i valori del rispetto reciproco e dovuto che regolano i rapporti tra rappresentanti di interessi diversi ma comunque entrambi tesi ad affermare la funzione tributaria ed extra tributaria delle Dogane.

C’è stato da parte sindacale un periodo di silenzio da intendersi come disponibilità al confronto; ora, di fronte all’unilateralità dei provvedimenti, nulla ci vieta di evidenziare ogni atteggiamento giudicato negativo. E’ questo sta già accadendo da tempo con documenti unitari inviati alla Direzione Regionale: ecco, un simile atteggiamento ha determinato, a nostro vantaggio, l’unità delle sigle sindacali rappresentative !

Si ritiene necessario un intervento chiarificatore e vincolante, un intervento lungimirante dove si sappia ricomporre, sempre nel rispetto dei ruoli, un vero confronto dialettico, costruttivo per i lavoratori e soprattutto per l’Amministrazione: il personale cammina per inerzia e raggiunge brillantemente gli obiettivi assegnati, ma nessuno può garantire per quanto tempo ancora.

 

Ringraziando per la sensibilità che ogni destinatario vorrà dimostrare a questo documento, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

 

Roma, 6 aprile 2006              

 

RdB/PI Agenzie Fiscali

Coord. Lazio ed Umbria - Randelli  M.

 

Si allega presente documento in formato .pdf e, sempre in .pdf, il documento unitario

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