Dopo sette mesi si è conclusa la trattativa sulle progressioni orizzontali relative all'anno 2003/2004 e il "Contratto integrativo decentrato 2005"

Milano -

Il 14 Luglio 2005, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CSA, DICAP compresa SdB-Sincobas escluso RdB e Slai Cobas firmarono con l’amministrazione una preintesa che prevedeva una progressione orizzontale per circa 15.000 mila lavoratori, attraverso una graduatoria che dava precedenza "chi nel quadriennio 1999-2003 non aveva effettuato nessuna progressione, chi aveva compiuto 25 anni di anzianità nella categoria "A e B" e 30 anni nella categoria "C e D" e l’esito della valutazione della cosiddetta padellina", ma l’accordo definitivo viene rimandato a settembre.
Le trattative riprendono il 28 settembre, qui avviene un colpo di scena l’amministrazione propone l’inizio di un confronto sul contratto collettivo decentrato integrativo del 2004 e con atteggiamenti ricattatori sostiene, che il buon esito, a veder suo, poteva dare inizio al pagamento delle progressioni orizzontali 2003/2004 e cosi facendo eludeva l’accordo del 14 luglio, che avrebbe dovuto seguire un suo percorso
Gli argomenti su cui l’amministrazione intende trattare sono basate fondamentalmente sul sistema e metodo di valutazione delle Pagelline che poi dovrebbe rappresentare lo strumento principale per determinare future progressioni e produttività.
Purtroppo le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CSA, DICAP sono costretti ad accettare questo tipo di compromesso, in quanto, va ricordato che questo argomento fa parte di accordi di contratto nazionale da loro sottoscritti.
Iniziano una serie di incontri e tavoli tecnici sempre sul filo del ricatto il 5 Dicembre 2005 si arriva alla stipula della preintesa , dove in sintesi emerge che in futuro l’unico strumento che determinerà progressioni e produttività saranno le padelline, non si è parlato della Merloni, che porta in tasca molti EURO a dirigenti e molto pochi a sottoposti, si è parlato molto poco delle PO ( Posizioni Organizzative ) a parte qualche insignificativo aggiustamento.
Nel mentre Slai-Cobas ed RdB-CUB con una nota a verbale che presentavano all’amministrazione si disassociavano dall’accordo di preintesa in quanto rifiutavano la valutazione della pagellina sia nel merito che nel metodo, ritenendolo lesivo nella dignità e degli interessi dei lavoratori in quanto avrebbe creato solamente dipendenza e divisioni tra i lavoratori, premiando false meritocrazie.