E' MORTA LA PRODUTTIVITÀ

Genova -

Ne danno il triste annuncio, i delegati RdB/CUB eletti in RSU

 

In data 17-10-2005 l’Amministrazione ci comunica che non ci sono soldi sufficienti nel Fondo per la Produttività 2005/2006 per giustificare l’acconto che ormai da molti anni ci veniva elargito nel mese di Novembre.

I maggiori ed unici responsabili sono:

1) L’Amministrazione Provinciale che ha voluto applicare alla lettera l’ultimo CCNL non facendo alcuno sforzo, né di fantasia, né di interpretazione, a differenza di altri Enti Locali (vedi Comune di Firenze e Provincia di Roma) per inserire nuove risorse economiche nel Fondo per la Produttività che abbiano un recupero sul carovita ormai insostenibile, finanziando almeno l’indennità di comparto.

2) I Sindacati Concertativi (CGIL,CISL,UIL,CSA,DICCAP) e la maggioranza dei delegati sindacali 1) eletti in RSU che hanno firmato il Contratto Decentrato integrativo 2004/2005, permettendo che soldi già storicamente nostri, auto-finanziassero le progressioni orizzontali dei lavoratori della Provincia, che erano bloccate dal 2001.

3) I sindacati concertativi (CGIL,CISL,UIL,CSA,DICCAP) firmatari del Contratto Nazionale scorso 1) che, come denunciammo, da una parte fingevano di dare e dall’altra toglievano.

4) I Sindacati Concertativi (CGIL,CISL,UIL,CSA,DICCAP) che dopo aver firmato a maggio 2005 la preintesa truffa con il governo, respinto dai lavoratori della Provincia col Referendum organizzato dalle RdB-Cub l’estate scorsa, si apprestano a firmare Contratti che non recuperano neanche l’inflazione reale. che, come denunciammo, da una parte fingevano di dare e dall’altra toglievano.

ADERISCI

ALLO SCIOPERO GENERALE

DEL 21 OTTOBRE 2005

Contro l’accordo truffa sui rinnovi contrattuali, contro lo scippo del TFR, per aumenti salariali veri (almeno di 250 € al mese), per l’assunzione diretta di tutti i lavoratori precari, per un incremento della produttività che sia almeno pari ad una 14° mensilità, per l’abolizione di tutte le pagelline, per l’eliminazione delle posizioni organizzative, per un buono pasto a 10 € detassato e monetizzato, per il blocco di esternalizzazioni e privatizzazioni.