Ex LSU/Ata: proprio come nei film western, vogliono farci credere che sta per arrivare la cavalleria
Roba da non crederci, Cgil-Cisl-Uil dichiarano lo STATO di AGITAZIONE dei lavoratori exLSU per “uno stato di grave precarietà di 16 mila lavoratori” il tutto aggiungendo la necessità di dare, a loro dire, continuità agli accordi siglati nel 2016 con il Governo Renzi.
Accordi che è bene ricordare a tutti parlano solo di Scuole belle, continuità del sistema delle esternalizzazioni e sono stati forieri degli accordi di FIS e Banca Ore.
Il tutto arriva, dopo aver costretto i Lavoratori a garantire “servizi” a
ggiuntivi nei mesi estivi con le così dette Scuole Belle, con accordi truffa che prevedono banca ore e spostamenti kilometrici.
Dopo aver assistito in totale silenzio ai soprusi di aziende e Coop firmando accordi e accordicchi vessatori.
Dopo aver coperto per 17 anni le malefatte dei governi e delle cooperative legate a doppio filo a politica e sindacati.
Dopo aver passato un tranquillo ferragosto senza fiatare di fronte ai mancati pagamenti delle retribuzioni e all’ennesima comunicazione di licenziamenti collettivi.
Questi sindacati si svegliano oggi e, con un piccolo ritardo di 20 anni, dopo aver difeso le esternalizzazioni, le Coop amiche e le gare Consip chiedono l’apertura di un tavolo politico per ricevere “risposte concrete alla continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori in
appalto”.
Insomma prima rubano reddito e futuro e poi, chissà come cercano di far dimenticare tutte le malefatte in due paginette.
Guarda caso questo fantomatico “stato di agitazione” arriva dopo la grande mobilitazione, l’Assemblea nazionale, le denunce e l’incontro della USB con il Presidente della VII Commissione Cultura e Istruzione della Camera. Incontro che ha prodotto, così come annunciatoci lo scorso 23
Luglio da Presidente della Commissione On. Luigi Gallo, un
a risoluzione (la numero 37) che propone l’assunzione ATA per i lavoratori ex
LSU e storici e la fine delle esternalizzazioni.
Una soluzione che in perfetta solitudine l’Unione Sindacale di Base porta avanti con caparbietà da oltre 20 anni e che finalmente
apre uno spiraglio positivo per la definitiva soluzione dei lavoratori in appalto che rincorrono una stabilità lavorativa negatagli dai vari governi succeduti in questi lunghi anni e anche dagli accordi sindacali siglati proprio da Cgil,Cisl,Uil che di fatto hanno avallato la continuazione dell’ appalto di pulizia e la sua evoluzione poi ad appalto di servizi ausiliari e di decoro.
NATURALMENTE PER NOI CHE DA DECENNI, PRIMA COME RdB ED OGGI
COME USB, ABBIAMO PERSEGUITO L’OBIETTIVO DELLA ASSUNZIONE DIRETTA NELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE LA RISOLUZIONE PRESENTATA ALLA CAMERA NON È ALTRO CHE LA SACROSANTA RICHIESTA CHE AVANZIAMO
CONTRO PADRONI, COOPERATIVE E SINDACATI COMPLICI.
L’INTERNALIZZAZIONE!
L’USB in questa lunga vertenza che vede sfruttamento, precarietà e diritti negati, continuerà a fare quello che meglio gli riesce: la LOTTA.
Noi che abbiamo già da tempo chiesto l’apertura di un tavolo vero sulla internalizzazione con il Ministro del Lavoro e quello dell’Istruzione continueremo a stare dalla parte giusta, quella dei Lavoratori fino al raggiungimento dell'assunzione diretta nelle Scuole!
USB Lavoro Privato
Coordinamento USB ExLSU/Ata