Flex trieste, grazie ai lavoratori si riapre la partita sull'integrativo aziendale
Usb Industria -Lavoro privato Trieste può ritenersi estremamente soddisfatta per lo straordinario risultato raggiunto dalla raccolta firme da parte dei lavoratori FLEX contro l'accordo integrativo capestro di FIOM e UILM, un accordo che riduce diritti e salario. La raccolta firme infatti, frutto esclusivo dello sforzo dei lavoratori e delle lavoratrici di Flex ha imposto a
FIOM e UILM provinciali il “ritiro” della firma da quell'accordo e la necessità di andare ad una ridiscussione non appena elette le nuove rappresentanze sindacali.
USB Industria – Lavoro privato Trieste, plaude alla compattezza con cui i lavoratori hanno reagito ad un accordo pessimo e regressivo ed indica da subito un nuovo percorso per riprendere l'iniziativa:
Usb, come nel caso della raccolta firme contro l'accordo, vuole continuare a fare del protagonismo dei lavoratori un vero e proprio marchio di fabbrica. A breve sarà realizzato un percorso in cui i lavoratori stessi saranno resi partecipi della costruzione e dell'emendamento dei punti che in quell'integrativo non vanno bene attraverso la distribuzione di questionari in cui sarà possibile scegliere le rivendicazioni da fare e scegliere quale sia il tipo di emendamento migliore al singolo punto dell'accordo. Una volta fatto questo, sarà presentata una proposta complessiva del lavoro svolto a tutti lavoratori per sottoporla al voto in assemblea una volta elette le nuove RSU.
Per il coordinamento provinciale
USB Industria – Lavoro privato
Sasha Colautti
3409027257