Giovedì 21 luglio a Trieste sciopero generale USB di tutto il settore privato in difesa dei posti di lavoro: manifestazione in piazza Unità d’Italia alle 15,15

Trieste -

Se non ora quando: il 21 luglio sciopero provinciale di tutto il personale del settore privato. Contro l’arroganza delle multinazionali, Trieste rialzi la testa e difenda i suoi lavoratori, l’industria e l’occupazione!

In provincia di Trieste stiamo assistendo ad un vero e proprio effetto domino: nel corso degli ultimi decenni il tessuto industriale del territorio triestino è stato gradualmente depredato e depauperato. La crisi economica del 2007 e ora la recente crisi pandemica hanno ulteriormente aggravato la situazione per le lavoratrici ed i lavoratori, e le politiche economiche ed industriali promosse da chi ci Governa non hanno impedito alle aziende di aprire pesanti riconversioni, ristrutturazioni e delocalizzazioni. Questo oggi sta coinvolgendo direttamente e brutalmente la nostra città

Dopo le crisi aperte in FLEX e Principe, con la chiusura dello stabilimento annunciata da Wartsila Italia, sono decine le aziende che rischiano di essere travolte e migliaia i lavoratori potrebbero rimanere in strada insieme le loro famiglie.

Questo avviene nonostante le aziende collocate su questo territorio abbiano usufruito negli anni di ingenti finanziamenti pubblici. In assenza di una pianificazione industriale a lungo termine che individui e incentivi lo sviluppo dei settori strategici si ripete il solito schema della privatizzazione dei guadagni e della pubblicizzazione delle perdite.

La risposta giusta da dare sono la lotta e la solidarietà dei cittadini. Per questo USB ha deciso di proclamare giovedì 21 luglio uno

SCIOPERO GENERALE DI TUTTO IL SETTORE PRIVATO DI TRIESTE

(esclusi servizi pubblici essenziali) con le seguenti motivazioni:

- il ritiro delle procedure di licenziamento e delle dichiarazioni di esubero delle aziende triestine, l’elaborazione di piani industriali finalizzati alla continuazione delle attività sul territorio prevedendo anche la nazionalizzazione davanti all’inaffidabilità di queste aziende, sfruttando anche le possibilità contenute nel PNRR.

- il deciso intervento dello Stato e della Regione sulle politiche industriali nazionali e del territorio, nonché la penalizzazione di legge per le aziende che delocalizzano.

USB invita tutta la cittadinanza alla manifestazione promossa dalle organizzazioni sindacali

GIOVEDÌ 21 LUGLIO IN PIAZZA UNITÀ D’ITALIA ORE 15.15

USB Federazione Provinciale Trieste