Giù le mani dal lavoro e dai salari, venerdì 21 sciopero e presidio dei lavoratori Ancitel
USB Lavoro Privato sostiene lo stato di agitazione già indetto dai lavoratori e dalle lavoratrici Ancitel, vittime delle scelte irresponsabili, miopi ed inefficienti degli ultimi 10 anni di gestione aziendale, al fine di aprire un reale confronto affinché le tante rassicurazioni fatte dal presidente di ANCI, Antonio Decaro, diventino soluzioni concrete per tutti gli 84 lavoratori e lavoratrici sui quali dal 14 gennaio pesa l’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
A tutt’oggi la nuova società in house Anci-ACI, Anci digitale, dovrebbe essere la soluzione per la salvaguardia occupazionale ma, otto mesi dopo la stesura del primo piano industriale, non si dispone di alcun elemento sulla reale intenzione di Anci di investire nella newco.
Le lavoratrici e i lavoratori di Ancitel rifiutano ogni ipotesi di intervento su salari e riduzione oraria e chiedono rispetto e dignità!
Per questo invitano tutti e tutte a partecipare al presidio che si terrà venerdì 21 febbraio, davanti alla sede Anci in via dei Prefetti, dalle ore 10.30 alle ore 14.30, in concomitanza con le 4 ore di sciopero.
USB – Lavoro Privato
Federazione di Roma