GTT Torino: oltre il 70% dei lavoratori in sciopero
Oltre il 70% delle lavoratrici e lavoratori autoferrotranvieri hanno incrociato le braccia aderendo allo sciopero indetto oggi, venerdì 23 giugno, dall’Unione Sindacale di Base; uno sciopero che fa parte di una stagione di mobilitazioni che conduce il personale di GTT; una ampia mobilitazione dopo anni di lenta agonia alla quale è stata condotta questa importante azienda per la quale, la direzione, continua a chiedere continui sacrifici ai dipendenti impegnati costantemente nel tentativo di dare il miglior servizio pubblico possibile a fronte di una carenza cronica di lavoratori che rende questo compito sempre più difficile.
Lavorare sotto organico vuol dire sobbarcarsi carichi di lavoro sempre più pesanti, sviluppare malattie e patologie che producono, inevitabilmente, inidonei alla mansione che puntualmente non vengono ricollocati a causa della esternalizzazione di tutte le attività che in passato erano disponibili; si continua a sottrarre finanze allo sviluppo del trasporto pubblico, cercando di coprire il servizio spremendo all’osso il personale ridotto, si crea un alibi per la silente e lenta transizione verso la privatizzazione totale.
Le conseguenze sarebbero un’esasperazione dei problemi attuali: aumento dei prezzi, frammentazione del servizio, inefficienza e patologie lavorative, precarizzazione ulteriore dei lavoratori.
L'ampia adesione alla mobilitazione di sciopero di oggi dimostra la determinazione delle lavoratrici e lavoratori della GTT di non fare un solo passo indietro; pretendere che il trasporto ritorni ad essere un servizio pubblico, efficiente per l’utenza e dignitoso per i lavoratori, e non un lotto da assegnare ai profitti privati.
Occorre imporre un cambio di rotta, alle istituzioni a partire dal Comune di Torino,
perché quando tutto sarà privato, saremo privati di tutto !
DOMANI TUTTE E TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
CONTRO LE POLITICHE DEL GOVERNO MELONI
USB Lavoro Privato, Federazione Regionale Piemonte.