I lavoratori di Atitech bocciano l'accordo del 04 agosto 2015 tra azienda e Filtcgil Fitcisl Uiltrasporti.
Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi, il referendum indetto da USB L.P, su richiesta dei lavoratori.
L’accordo del 04 agosto 2015, inerente a orario multi-periodale e flessibilità, firmato dalle OO/SS confederali senza alcun confronto preventivo con i lavoratori e senza alcuna verifica, è stato bocciato dal 98% dei votanti.
Questo risultato oltre che ripristinare la democrazia, prepotentemente negata, rispedisce al mittente un accordo inaccettabile e rigetta l’operato delle OO/SS confederali che continuano a pensare di poter decidere per nome e per conto dei lavoratori.
La struttura dell’Unione Sindacale di Base nel mettere a conoscenza di tutte le parti interessate del risultato del referendum, ha inviato una nota all’azienda comunicando l’inapplicabilità dell’accordo in oggetto e chiedendo la riapertura della trattativa, che vedrà il pieno coinvolgimento dei lavoratori.
Tutto il percorso referendario è stato caratterizzato, da ignobili tentativi di ricatto, perpetrati sia dall’azienda che da pseudo-sindacalisti, i quali oltre che vergognarsi dovrebbero avere il buon senso di dimettersi.
USB Lavoro Privato