IBM condannata in Francia per negoziazione sleale

Roma -

Il titolo in francese parla da solo: “IBM-France comdamnè pour absence de “loyautè” dans une nègociation sociale”


IBM Francia nell'aprile 2016 ha avviato le procedure di trasferimento di ramo d’azienda per circa cento lavoratrici e lavoratori del personale amministrativo, ceduti alla multinazionale del lavoro in affitto, Manpowergroup.


La magistratura francese ha condannato IBM per aver avviato la cessione di ramo d'azienda, solo due settimane dopo che la stessa aveva presentato un piano di riduzione del personale per 13 dipendenti, senza quindi rispettare le procedure di legge.


Questa sentenza pur se non mette in discussione il trasferimento di ramo d'azienda, denuncia la tracotanza e l'insofferenza di  IBM rispetto alle relazioni sindacali e ai vincoli di legge.


IBM sta espellendo migliaia di dipendenti in tutto il mondo; in Europa il piano di ristrutturazione è particolarmente duro ma di questo non sembrano accorgersene i sindacati presenti nel  CAE che nel comunicato di novembre 2016 a maggioranza ha espresso giudizi positivi in merito al piano industriale IBM.


Le delocalizzazioni, i trasferimenti di ramo d'azienda insieme ai licenziamenti, sono alla base del piano industriale perseguito da IBM,  che in Italia come in UE sposta sulla collettività i costi  di una ristrutturazione pesantissima, che va rispedita al mittente.


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Roma, 30 gennaio 2017                                USB Nazionale