IL COMUNE DI ROMA BOICOTTA LA LIBERA ESPRESSIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO ED EDUCATIVO

Roma -

Ancora una volta la protesta dei dipendenti comunali approda in Campidoglio.

Dopo il presidio in Consiglio Comunale della settimana scorsa, oggi il personale scolastico ed educativo viene a chiedere giustizia e rispetto.

Questo personale è stato calpestato nella propria dignità da un accordo vergognoso tra amministrazione comunale e sindacati confederali.

Accordo che vede ridotta la scuola materna e gli asili nido a qualcosa di non troppo dissimile da un "baby parking".

Oggi i lavoratori e le lavoratrici vengono a chiedere al Consiglio Comunale di sospendere la riorganizzazione che scaturisce dall’accordo sindacale (e che crediamo abbia anche sottratto poteri allo stesso Consiglio) e di riaprire un tavolo negoziale vero che veda partecipare rappresentanti individuati tra le 4000 precarie che in occasione delle RSU sono state private del diritto di voto.

La protesta del personale proseguirà il prossimo 15 Dicembre con un referendum che si svolgerà in tutti i municipi e sul quale l’amministrazione sta intervenendo per non consentirlo e boicottarlo attraverso intimidazioni ai/alle partecipanti oppure non fornendo gli elenchi del personale avente diritto al voto.

 

INVITIAMO TUTTO IL PERSONALE A PARTECIPARE IN MASSA AL REFERENDUM PER IMPRIMERE UN CAMBIAMENTO DI ROTTA ALLE DECISIONI CHE FINORA SONO SOLO PIOVUTE DALL’ALTO