Ilva, governo schizofrenico: ora Arcelor-Mittal è inaffidabile. Nazionalizzare subito
"Inadeguata e parziale" così abbiamo definito la posizione del governo espressa dal ministro Calenda che ha sospeso la trattativa con Arcelor-Mittal rispetto alle pesantissime condizioni che la multinazionale stessa pone per rilevare il gruppo Ilva. Il ministro Calenda ha comunicato di aver chiesto formalmente ad Arcelor-Mittal di rivedere il piano presentato per quello che riguarda la garanzia degli attuali livelli di retribuzione.
Nulla dice il governo degli inattendibili impegni sul piano ambientale, produttivo. Sui 4000 esuberi e sulla divisione dei lavoratori in più imprese distinte, nulla sui lavoratori dell'indotto. Nulla dice il governo sulla arrogante determinazione di Arcelor-Mittal ad assumere i lavoratori nella New company cancellando il loro diritto alle tutele previste dall'articolo 18 della legge 300 in materia di licenziamenti.
Per queste ragioni la posizione del governo è parziale e inadeguata a fronte di un piano industriale indecente. Governo schizofrenico quindi. Prima giudica Arcelor-Mittal come unica possibilità elogiandone la solidità e la affidabilità per poi, a distanza di poche settimane, denunciarne il mancato rispetto degli impegni assunti all'atto della gara! Per non rendersi complice di un'operazione da sciacalli e avvoltoi il governo ha una sola possibilita: rispedire al mittente Arcelor-Mittal e nazionalizzare Ilva.
Unione Sindacale di Base