ILVA TARANTO: continua lo SCIOPERO fino a SABATO 3 novembre - In allegato la DIFFIDA all'Azienda e alcuni ARTICOLI di STAMPA
ORA BASTA !
TUTTI I RESPONSABILI
DEVONO PAGARE
LO SCIOPERO CONTINUA FINO
ALLE ORE 7 DI SABATO 3 NOVEMBRE
Dopo l’ennesima morte di un giovane operaio, vittima dello sfruttamento e del profitto ad ogni costo, come USB riteniamo che tutti, ma proprio tutti i responsabili di quanto è accaduto e sta accadendo dentro e fuori la fabbrica devono pagare:
Ø RIVA DEVE ANDARE VIA DOPO AVER RIMBORSATO TUTTI I DANNI PROCURATI AI LAVORATORI ED ALLA CITTA’!
Ø I SINDACATI “COMPLICI” CHE HANNO FIRMATO ACCORDI VERGOGNOSI (COME QUELLO DEL 10 NOVEMBRE 2010) CON CUI HANNO SVENDUTO LA SICUREZZA E LA TUTELA DEI LAVORATORI!
Ø LE RSU CHE NON HANNO SVOLTO NESSUN RUOLO DI DIFESA VERA E RAPPRESENTANZA REALE DEI LAVORATORI!
E’ GIUNTO IL MOMENTO DI RIPRENDERCI
LA NOSTRA VITA ED IL NOSTRO FUTURO
VOGLIAMO:
- l’azzeramento degli accordi aziendali firmati da Fim-Fiom-Uilm;
- le dimissioni delle RSU in carica e elezione di nuovi Rappresentanti;
- la nazionalizzazione dell’Ilva visto che nonostante i pronunciamenti della Magistratura la proprietà ha continuato a produrre e seminare morte quanto e più di prima;
- la piena garanzia del reddito per tutti i lavoratori sino alla bonifica dello stabilimento e del territorio.
Per questi motivi abbiamo proclamato la continuazione dello SCIOPERO fino alle ore 7 di Sabato 3 Novembre 2012
Taranto, 30 ottobre 2012