Inps Servizi e contact center, l’ente a USB: nessuna proroga alla scadenza del 1° dicembre 2022 per l’internalizzazione

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Nella giornata internazionale delle donne, in occasione dello sciopero generale proclamato da USB contro il lavoro sottopagato e per una legge sul salario minimo a 10 euro, una folta delegazione di lavoratrici e lavoratori di Inps Servizi e dei contact center Inps organizzati con USB si sono dati appuntamento al mattino davanti al Ministero del Lavoro e nel primo pomeriggio alla sede della direzione generale Inps di via Ciro il Grande.

Una manifestazione resasi necessaria per via delle crescenti preoccupazioni dei lavoratori sul buon esito del processo di internalizzazione e di riorganizzazione in Inps Servizi. Tra le richieste prioritarie che USB ha avanzato ai direttori generali Inps, Vincenzo Caridi, di Inps Servizi, Paolo Tazzioli, nonché al direttore centrale dell'ufficio di Presidenza, Vito La Monica, c'è stata la riapertura del tavolo di confronto con la Presidenza dell'Inps, la garanzia dell'avvio della selezione pubblica in tempi brevi, ma anche la riqualificazione e la formazione delle maestranze di Inps Servizi, per le nuove attività previste.

Riteniamo infatti che l'ampliamento delle attività affidate all'azienda partecipata debbano essere caratterizzate da un miglioramento non solo del servizio erogato ma anche delle condizioni retributive e professionali di tutti i lavoratori, nessuno escluso.

USB ha quindi ribadito che i lavoratori e le lavoratrici chiedono a gran voce che non venga concessa alle aziende in appalto alcuna proroga e pertanto non ci sia alcuna deroga alla scadenza del 1° dicembre 2022, data entro la quale il processo di internalizzazione deve essere definito.

La dirigenza di Inps e Inps Servizi presente all'incontro ha confermato l'intenzione di rispettare la scadenza e ha rinnovato l'impegno a coinvolgere le organizzazioni sindacali nella verifica dei criteri che saranno contenuti nel bando di selezione pubblica.

Sul secondo parere richiesto, a valle dell'emendamento alla norma di legge, il direttore generale di Inps Servizi ha fatto intendere che lo stesso non ha introdotto novità rispetto alla modalità già identificata della selezione pubblica, nel perimetro del personale impiegato nella commessa Inps, a garanzia della continuità occupazionale degli operatori dei contact center Inps.

Il prossimo incontro, alla presenza del presidente Pasquale Tridico, è stato fissato per il giorno 11 marzo ore 11. USB continuerà a pretendere un confronto serrato, fino a che tutte le garanzie non verranno attuate.

Usb Lavoro Privato
Usb Pubblico Impiego Inps


9-3-2022