Internalizzazioni nella Pubblica amministrazione: superare gli appalti si può e si deve. Il 30 giugno convegno a Napoli con intervento del presidente Inps Tridico
I lavoratori della Pubblica Amministrazione sono stati considerati per decenni la principale causa dei numerosi disservizi che si registrano nel Paese, sia negli enti statali che locali. Basti ricordare la campagna denigratoria portata avanti dal Ministro Brunetta, che li etichettò come dei fannulloni, utilizzandoli come paravento per avviare l'ennesima riforma lacrime e sangue.
Ma a distanza di oltre 30 anni dall'avvio del processo di smantellamento della Pubblica Amministrazione, a partire dal Trattato di Mastricht del 1992 fino alla modifica dell'art 81 della Costituzione, che introdusse l'obbligo del pareggio di bilancio, è sempre più evidente che le responsabilità risiedano nelle scelte politiche operate fino ad oggi e che si apprestano ad essere perpetrate con il Decreto Semplificazioni, come nel caso delle pericolose modifiche introdotte nel Codice degli Appalti.
Gli effetti del blocco delle assunzioni e delle esternalizzazioni di gran parte delle attività in seno alle Amministrazioni Statali, alle Regioni e ai Comuni sono stati senza ombra di dubbio la vera causa di tutti i mali della Pubblica Amministrazione. Il processo selvaggio di privatizzazione non solo non ha portato al tanto anelato risparmio nelle casse pubbliche, ma ha fatto crollare l'indice di efficienza e qualità, a beneficio del profitto dei privati. E a pagarne le spese sono stati esclusivamente i lavoratori e i cittadini, che negli anni si sono visti tagliare servizi e salari.
E'arrivato il momento di invertire la rotta e di uscire dalle restrizioni imposte dall'Unione Europea, attraverso un piano di riqualificazione del lavoro nella Pubblica Amministrazione, che metta al centro la reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori in appalto. Gli strumenti legislativi ci sono, ora è tempo che la politica faccia la sua parte e metta al primo posto gli interessi della popolazione e dei lavoratori che negli anni hanno garantito i servizi, pur in condizioni di precarietà e sfruttamento.
Come Unione Sindacale di Base, la nostra priorità non può che essere quella di mettere insieme le migliaia di lavoratori e lavoratrici degli appalti della Pubblica Amministrazione, verso la costruzione di un percorso di lotta unitaria che rimetta al centro i diritti, al posto dei profitti.
Perché internalizzare si può e si deve.
Il 30 giugno ne parliamo a Napoli con il presidente Inps Prof. Pasquale Tridico, il cui intervento verterà sul tema delle internalizzazioni dei call center Inps, l’Avv. Pino Marziale e con i contributi di tante e tanti lavoratori in appalto nella Pubblica Amministrazione.
Appuntamento al Complesso Monumentale Santa Maria La Nova, ore 16:00.
USB Lavoro Privato