Jabil: nuova assemblea in sciopero a Marcianise. USB: davanti un'azione unilaterale dell'azienda ci sarà una mobilitazione senza precedenti

Caserta -

Nella giornata di oggi si è svolta, davanti ai cancelli dello stabilimento Jabil di Marcianise, una partecipata assemblea in sciopero promossa da USB, con una massiccia adesione da parte dei lavoratori.

L’assemblea ha rappresentato un momento di confronto vero, in cui è stata illustrata la complessità della fase in corso e sono stati aggiornati i lavoratori rispetto al quadro delle procedure attivate dall’azienda. È stato ribadito con chiarezza come le modalità con cui Jabil sta tentando di disimpegnarsi dal sito di Marcianise siano inaccettabili, tanto sotto il profilo industriale quanto sotto quello sociale.

Come USB abbiamo avanzato pubblicamente una proposta chiara e praticabile:

- sospendere ogni atto unilaterale e ogni accelerazione non condivisa;

- avviare una discussione seria, sotto la regia del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che porti all’individuazione di un advisor indipendente;

- aprire un percorso trasparente per la ricerca di un soggetto industriale credibile con cui avviare un progetto di reindustrializzazione reale e sostenibile.

Nel corso dell’assemblea è emersa in maniera forte la determinazione dei lavoratori a proseguire la mobilitazione, anche attraverso ulteriori iniziative sul territorio e, se necessario, anche a livello nazionale.

In un momento in cui la vertenza presenta profili sempre più preoccupanti, non è accettabile alcuna ambiguità da parte delle istituzioni. Alla luce anche delle recenti notizie emerse su presunti finanziamenti da parte di TME a soggetti politici, con tanto di interrogazioni parlamentari già depositate, è evidente la necessità di fermare questa operazione, che non ha nulla a che vedere con un serio piano industriale.

La vertenza Jabil non può essere considerata una questione locale: ha un valore paradigmatico per l’intero sistema industriale del Paese. È per questo che USB sollecita il Governo a farsi carico fino in fondo della vicenda, riportando l’azienda al tavolo e assumendo un ruolo attivo nella costruzione di una soluzione alternativa, che tuteli il lavoro, il territorio e il futuro produttivo di Marcianise.

Ogni decisione calata dall’alto, ogni ipotesi di chiusura o cessione unilaterale, troverà una risposta ferma e determinata da parte dei lavoratori e di USB.

 

USB Lavoro Privato – Categoria Operaia dell’Industria Nazionale

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