Lavoratore dei Servizi Ambientali Greta Alto Vicentino, ha perso la vita svolgendo il suo lavoro di raccolta rifiuti
Ieri mattina, a Vicenza, Raffaele Sorgato (25 anni) dipendente dell’azienda di Servizi Ambientali Greta Alto Vicentino, ha perso la vita svolgendo il suo lavoro di raccolta rifiuti.
Secondo le prime ricostruzioni, il lavoratore era in piedi sulla piattaforma posteriore del camion compattatore: è rimasto schiacciato tra il camion in retromarcia e un muro di un'abitazione. 
UN’ALTRA TRAGEDIA CHE SI POTEVA EVITARE ADOTTANDO LE DOVUTE MISURE DISICUREZZA 
La maggior parte dei mezzi che i lavoratori utilizzano per la raccolta sono obsoleti e privi di quelle misure di sicurezza, tipo cicalini di retromarcia, telecamere e autospegnimento del motore con operatore in pedana.
Questo omicidio sul lavoro non si può archiviare, bisogna individuare le responsabilità aziendali sulla manutenzione mezzi e sulla mancanza delle misure di sicurezza, che insieme a turni e carichi di lavoro massacranti crea una condizione di pericolo insostenibile.
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6 aprile 2011 - Il Giornale di Vicenza
«Dichiariamo lo stato d'agitazione»
«Questa non è fatalità,     due incidenti così gravi e così ravvicinati non sono un caso». Ad affermarlo è Germano     Raniero, responsabile dall'Unione sindacale di base, il sindacato più rappresentato a     "Greta", che ieri è stato subito informato della disgrazia accaduta in via San     Giusto. «Oltre al dolore per la scomparsa del giovane lavoratore, che era anche nostro     iscritto, c'è la consapevolezza che lì qualosa non funziona come dovrebbe, e che quanto     accade non può essere addebitato solo ai lavoratori, che sono costretti a recarsi tra     contrade e strade di montagna con mezzi che non sono all'altezza della situazione. Davanti     alla morte non si scherza: riteniamo che vi siano responsabilità per quanto riguarda     l'organizzazione del lavoro, e non si possono trovare scusanti. Non intendiamo essere     complici di questo stato di cose, e a tal riguardo intendiamo proclamare lo stato di     agitazione per ribadire il diritto fondamentale dei lavoratori a non morire sul posto di     lavoro».
     «Un grave episodio che ci ha colpito moltissimo: abbiamo chiamato subito i nostri     delegati allo Spisal perchè intendiamo vederci chiaro». Agostino Di Maria, sindacalista     della Cgil funzione pubblica con delega proprio all'igiene urbana non ha ancora     sufficienti elementi per cercare di capire cosa sia accaduto, ma ribadisce a sua volta che     l'interesse sindacale per quanto accade a "Greta" è sempre alto. «Proprio la     settimana scorsa avevamo chiesto all'azienda un incontro a seguito del mortale incidente     dello scorso febbraio a Malo, per parlare di sicurezza e di altre questioni - spiega il     sindacalista -, avevamo anche proposto alcune date, ma l'azienda non ci aveva ancora dato     risposta. Un'assemblea dei lavoratori è già stata fissata per domani, e in quella sede     valuteremo la situazione e l'atteggiamento da adottare».(P.R.)
6 aprile 2011 - Vicenza Più
Lettera
     R.s.u. Greta: Raffaele Sorgato della ditta Greta è     morto per i mezzi non in regola
Siamo i dipendenti della     ditta Greta e colleghi di lavoro di Raffaele Sorgato, il ragazzo che questa mattina ha     perso la vita svolgendo il lavoro di raccolta rifiuti. Questa volta il dolore e lo     sconforto è troppo forte per rimanere passivi di fronte a questa tragedia immane, che si     poteva evitare ma che potrebbe riaccadere a chiunque di noi o a qualsiasi altro cittadino.     Ciò che è accaduto si poteva evitare perchè: la maggior parte dei mezzi che utilizziamo     per la raccolta NON SONO IN REGOLA, non potrebbero circolare in quanto mancano sicurezze,     tipo cicalini di retromarcia, telecamere e autospegnimento del motore con operatore in     pedana.
     Con questa lettera chiediamo a voi del giornale e dei media di andare fino in fondo a     questa vicenda, in modo che emerga la vera realtà di quanto successo e nel caso ci siano     delle conseguenze, chi coinvolto, si assuma la responsabilità del caso.
     E' un atto dovuto a un ragazzo di 25 anni, collega ma ancor di più amico, che ci ha     lasciati in questo modo tragico.
     R.S.U. Greta Alto Vicentino
Lottiamo da tempo contro chi     causa, impunito, morti e incidenti sul lavoro e, ad esempio, sono da noi trattati con     assiduità e chiarezza anche i casi nascosti più eclatanti come quelli della Marlane     Marzotto e della Tricom di Tezze. Siamo solidali con voi, con Raffaele e la sua famiglia.     Ce ne occuperemo, anche col vostro aiuto, chiedendo trasparenza alla ditta Greta e     approfondendo il caso.
     La redazione di VicenzaPiu.com
 
							     
					 
							 
							 
							 
						 
				 
    
			 
						 
    
			
		
	
 
    
			