LAVORATORI PRECARI CRI: FINALMENTE LA PROROGA PER IL 2006!

Roma -

 Il Consiglio dei Ministri n.38, l’ultimo del 2005, nella tarda serata di ieri 29/12, ha approvato un Decreto Legge che, in extremis, prevede la proroga per tutto il 2006 per i circa 1500 precari CRI (quasi la metà del totale dei dipendenti della storica organizzazione umanitaria), senza la quale questi lavoratori e le loro famiglie sarebbero finiti sul lastrico e sarebbero stati messi in discussione gli importanti servizi di alto impatto sociale (118, Centri di Educazione Motoria, Centri di Permanenza Temporanea) offerti dalla Croce Rossa.
Il risultato è stato possibile solo grazie alla perseveranza ed alla caparbietà dei lavoratori interessati che, dopo aver messo in atto numerose iniziative di lotta nelle maggiori città italiane, dopo aver passato il Natale in una tenda nella centralissima piazza Venezia, a Roma, dopo aver sottolineato la loro presenza nella cerimonia di passaggio delle consegne tra l’ex Commissario Scelli ed il neo Presidente CRI Barra, ieri hanno presidiato per l’intera giornata Palazzo Chigi, fino a quando non è trapelata la notizia che la proroga era stata firmata.
La RdB-CUB, soddisfatta del risultato ottenuto, avvierà da subito dopo l’Epifania tutte le iniziative e le forme di lotta necessarie ad ottenere, nel corso del nuovo anno, la meritata dovuta e necessaria trasformazione a tempo indeterminato dei contratti di lavoro di tutti i lavoratori precari della Croce Rossa, per evitare di trovarsi a rivendicare di anno in anno ulteriori proroghe per lavoratori che svolgono servizi indispensabili ed insostituibili.