LAVORATORI PRECARI CRI: NATALE IN PIAZZA!

Roma -

La scellerata decisione del Governo di non prorogare i rapporti di lavoro dei circa 1500 precari della Croce Rossa (quasi la metà del totale dei dipendenti CRI), già dal primo gennaio manifesterà i propri effetti: 1500 famiglie ridotte sul lastrico e migliaia di cittadini privati di gran parte degli importanti servizi sociali che la Croce Rossa, senza il personale necessario, non potrà più garantire.
I lavoratori della Croce Rossa, con l’appoggio unitario della RdB-CUB e delle altre organizzazioni sindacali, hanno confermato lo stato di agitazione già in atto e proclamato una serie di iniziative di lotta nelle principali città italiane che, a partire da oggi e senza interruzioni, culmineranno in una manifestazione nazionale il prossimo 29 dicembre a Roma, sotto Palazzo Chigi, in concomitanza con la prevista riunione del Consiglio dei Ministri.
La RdB-CUB nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori precari CRI e nel garantire il proprio incondizionato appoggio e la propria partecipazione a tutte le iniziative che verranno messe in atto, fa appello al Governo, alle forze democratiche e a tutti i cittadini perché, ciascuno per quanto di propria competenza, impediscano che venga messa a repentaglio l’importante ed insostituibile attività della Croce Rossa.


21 dicembre 2005 - Ansa

LAVORO: RDB,MANIFESTAZIONE 29 A SOSTEGNO PRECARI CROCE ROSSA

ROMA - La RdB protestera' il prossimo 29 dicembre davanti palazzo Chigi contro ''la scellerata decisione del Governo di non prorogare i rapporti di lavoro dei circa 1500 precari della Croce Rossa'' pari a ''quasi la meta' del totale dei dipendenti''. I lavoratori della Croce Rossa - si legge in una nota della RdB - ''hanno confermato lo stato di agitazione gia' in atto e proclamato una serie di iniziative di lotta nelle principali citta' italiane che, a partire da oggi e senza interruzioni, culmineranno in una manifestazione nazionale il prossimo 29 dicembre a Roma''. La RdB-CUB - conclude la nota ''fa appello al Governo, alle forze democratiche e a tutti i cittadini perch‚, ciascuno per quanto di propria competenza, impedisca che venga messa a repentaglio l importante ed insostituibile attivita' della Croce Rossa''.