Le mascherine FCA non proteggono dal contagio, USB chiede la verifica - ritiro anche dei DPI distribuiti ai lavoratori
In una nota del 6 settembre il Ministero della Salute ha comunicato al Ministero dell'Istruzione la non conformità delle mascherine chirurgiche prodotte da FCA siglate con i codici di prodotto 00914086180-190.
Precisiamo che, a differenza di quanto erroneamente scritto nella nota, un codice di prodotto si riferisce a più lotti di produzione e, di conseguenza, ad un numero molto rilevante di mascherine.
Uno di questi codici corrisponde al lotto di mascherine che USB, in collaborazione con Rete Iside Onlus e Osa, aveva fatto analizzare a gennaio 2021 da un laboratorio accreditato ed erano risultate con un potere filtrante inferiore a quello previsto dalla norma di riferimento.
USB aveva fatto analizzare anche un lotto di mascherine, con un codice di prodotto differente da quelli della nota del Ministero, che FCA distribuisce ai propri lavoratori ed anche quest'ultimo era risultato non a norma!
Sulla base di queste considerazioni USB invierà al Ministero della Salute una denuncia-diffida in cui si chiede di:
- A) effettuare verifiche a tappeto sulla conformità delle mascherine prodotte da FCA e distribuite ai lavoratori;
- B) prescrivere ad FCA di sospendere immediatamente la distribuzione delle “mascherine FCA”, di fornire dei Dpi per le vie respiratorie conformi alle norme di riferimento e di inoltrare una comunicazione chiara in merito ai propri lavoratori.
USB ritiene l'attuazione di queste richieste indispensabile per tutelare i lavoratori, in associazione con quanto fatto dal Ministero per studenti e personale scolastico, dal rischio di contagio da Sars-Cov-2.
per USB Lavoro Privato
Marco Benevento
Roma 15/09/2021