Esattamente come accade a Taranto ogni qual volta  si profila un “wind Day”, giornate nelle quali i residenti del quartiere Tamburi sono costretti a chiudere le finestre e non far uscire i bambini a causa delle polveri provenienti dallo stabilimento siderurgico, il veleno dei Riva esce dalla porta e rientra dalla finestra con ArcelorMittal.

L’offerta presentata da ArcelorMittal per l’acquisizione del gruppo Ilva è irricevibile e va respinta. Il Governo non può prescindere dalla valutazione dell’impatto drammatico su occupazione, produzione e ambiente rappresentata dall’offerta del colosso mondiale dell’acciaio.

Peraltro, inspiegabilmente, senza valutare appieno l’offerta, rilanciata in queste ore,del gruppo capeggiato da Jndahl.  Un piano industriale che prefigura la liquidazione di ciò che resta della siderurgia in questo paese.

Per queste ragioni chiediamo al Governo, che ha tutti gli strumenti per farlo,  di respingere tale offerta.

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