L'USB conferma lo sciopero degli straordinari e lo stato di agitazione.

Roma -

 

La situazione dei lavoratori coinvolti nel trasferimento di Ramo d’azienda, secondo l’USB e le sue RSU è tutt’altro che risolta.


Riteniamo ingiustificata la sospensione dello stato di agitazione e la disdetta dello sciopero degli straordinari, per i lavoratori dell’area milanese arrivata da  rsu.servizi.tecnologici@gmail.com.


Questa decisione, arrivata alla vigilia degli incontri con Modis Adecco, genera confusione e divide i lavoratori dei diversi stabilimenti.


L’USB ripete che nessuno può parlare in nome dei lavoratori Modis senza aver coinvolto le tutti gli 11 RSU e le sigle sindacali dei diversi siti.


Come USB riteniamo che il trasferimento di ramo d’azienda, da IBM a Modis Italia s.r.l., non solo è illegittimo e immotivato, ma che manchino le garanzie occupazionali, normative e professionali a tutela dei lavoratori coinvolti.


IBM ha messo fuori dal proprio libro matricola 300 lavoratori, senza che a questo sia seguito un transito coerente di attività, commesse, di sedi di lavoro adeguate.


Oggi i lavoratori ceduti devono fare i conti con la nuova proprietà Modis Adecco, sia per gli aspetti citati e sia per le tutele normative acquisite in IBM.


Lunedì scorso la nostra RSU Modis di Roma, unitamente ai territoriali USB e FIOM, ha avuto un incontro con la DA di Modis-Adecco.


In quella sede l’USB, ha ripetuto le ragioni della propria contrarietà al trasferimento di ramo d’azienda e ha richiesto degli incontri per verificare:


•    Le garanzie occupazionali e professionali per i lavoratori trasferiti in Modis.
•    Il rispetto delle garanzie previste dall’art 2112 del CC. In merito alla continuità dei diritti acquisiti in IBM dai lavoratori trasferiti in Modis (benefit, buoni mensa, ferie, permessi, malattia, normativa trasferte, previdenza e assistenza, etc).


Abbiamo registrato da parte della DA di Modis Adecco, la necessità di avere un confronto sindacale, ma non possiamo assolutamente dire di aver concluso il lavoro né di aver ricevuto certezze rispetto al complesso delle questioni poste.


Siamo all’inizio della trattativa e riteniamo perciò una grave scelta quella di interrompere lo stato di agitazione e lo sciopero degli straordinari, occorre tutta l’intelligenza, la coesione e la forza per sostenere il confronto con la multinazionale Adecco e con IBM.


Ricordiamo l’assemblea retribuita indetta da USB e FIOM per
Giovedì 18 alle ore 12.30
presso Modis Italia di Roma


USB Nazionale Lavoro Privato - RSU USB IBM e Modis