L'USB Umbria denuncia la mancata convocazione dei Sindacati di Base alla riunione indetta l'8 Luglio dalla Presidente della Regione Umbria Marini, per risolvere la vertenza AST TERNI

Terni -

Assistiamo basiti alla convocazione di un tavolo in cui boia e carnefici si riuniscono per discutere delle sorti di un’Azienda e dei suoi molteplici lavoratori.

Da una parte un governo Regionale  responsabile dello smantellamento della Sanità e del “regalo” fatto a Trenitalia della società dei trasporti pubblici (vedi Umbria Mobilità), dall’altra pseudo sindacati che definiamo “gialli” i quali ostacolano e impediscono la rappresentatività dell’USB nelle fabbriche (vedi SEMITEC di Massa Martana), firmano accordi antidemocratici con Confindustria per potersi autoproclamare unici rappresentanti dei lavoratori.


Il tempo di imbavagliare e reprimere il malessere dei lavoratori è finito, l’USB da anni denuncia la concussione dei sindacati gialli con la classe imprenditoriale e politica.


Politiche regionali e privatizzazioni hanno ridotto la nostra Regione ad una delle più povere d’Italia.

E’ ORA DI DIRE BASTA!


L’indicazione dell’USB in difesa dell’occupazione e contro la crisi è sempre la stessa. Come  per l’ILVA di Taranto, così come per l’AST di Terni: Esproprio e Nazionalizzazione senza indennizzo per chi si è già arricchito sulle spalle dei lavoratori e dell’ambiente.
                           

FEDERAZIONE REGIONALE USB UMBRIA