Mancano mezzi e soldi, non sarà un giorno lieto

Livorno -

Così titolava l’editoriale “Il Tirreno” il giorno della festa di S. Barbara, denunciando la situazione vergognosa in cui versa il nostro Corpo

 

Contratto di lavoro dignitoso (scaduto da due anni), mancanza cronica di personale, carenza di mezzi ma soprattutto il ritiro del disegno di legge per la trasformazione del rapporto di lavoro.

Inoltre il 4 dicembre protestava anche l’RSU livornese rincarando ulteriormente la dose al punto che il giorno 6 dicembre “Il Tirreno” dedicava una intera pagina nella cronaca di Livorno a tutti i pezzi da museo presenti in via Campania; ciliegina sulla torta sarebbe stata la presenza delle due autoscale 9097 e 9098 già avviate alle officine a Brescia per costose riparazioni e dopo la denuncia da parte della RdB-Cub (“A Livorno abbiamo fatto tris” del 24.06.03) sono state aperte le pratiche per il giusto fuori uso.

Però questo articolo non è piaciuto al Dirigente, soprattutto la foto con la quale si evidenziava una eccessiva usura dei pneumatici in un mezzo di partenza.

E prontamente è arrivata la sua replica. In una lettera al Tirreno si rassicura il cittadino sulla perfetta efficienza dei mezzi di partenza in mancanza della quale, gli stessi verranno prontamente avviati alle officine per le relative riparazioni.

A chi legge l’articolo, sembrerebbe che tutto fili liscio, ma gli autisti sanno che purtroppo non è così.

Di sforzi ne sono stati fatti e di acqua sotto i ponti ne è passata da quando al distaccamento di Cecina si andava a fare la posta con il Fiat 131 con il seggiolino legato con la cintura di sicurezza. Oggi non è più così, purtroppo bisogna fare i conti con i tagli della finanziaria e le risorse sono sempre meno; non si è capito, però come fa il nostro Dirigente a garantire uno standard di sicurezza immutato anche in presenza di tagli ai finanziamenti…pensando ai salti mortali che fanno certi Comandi per andare avanti, potrebbe essere un esempio da seguire per tutti…