Manutenzione infrastrutture della DTP Roma:AVANTI CON LO SCIOPERO!

Roma -

Lo sciopero proclamato per il giorno 30 gennaio è posticipato a venerdì 20 febbraio.

Che la circolazione ferroviaria soffra dei quotidiani effetti negativi dovuti a un organizzazione del lavoro condizionata da anni di politiche di smantellamento delle strutture produttive di RFI, dalle stazioni alle biglietterie, dalle linee ai posti di manovra e comunicazione, dalla falcidia dei posti di lavoro alla sempre più preoccupante carenza di mezzi di lavoro efficienti negli impianti manutenzione infrastrutture, tutto questo, alla dirigenza della Commissione di Garanzia sullo sciopero (meglio detta commissione antisciopero), a questo presidio dichiaratamente posto a difesa del diritto alla mobilità dei cittadini, non interessa minimamente; quello che la preoccupa tanto è invece che i lavoratori possano esprimere la loro denuncia sul reale stato delle cose nelle ferrovie.

Così che lo sciopero dei lavoratori della manutenzione infrastrutture della DTP Roma, indetto come ultima ratio per contrastare la deriva organizzativa e contrattuale innescata dall’accelerazione delle politiche di privatizzazione di RFI, diventa per la C.d.G. un atto di disturbo alla circolazione dei treni e in tal senso osteggiato e reso di difficile attuazione.


E dunque ci vediamo costretti da una indicazione tecnica della C.d.G a spostare la data dello sciopero indetto per il 30 gennaio prossimo a venerdì 20 febbraio 2015.


Nel frattempo continuiamo ad assistere al delirio di onnipotenza della dirigenza DTP Roma che in un gioco di sponde con certa dirigenza sindacale sta facendo a pezzi il vigente impianto contrattuale con tutta l’intenzione di strappare ai lavoratori importanti elementi di tutela, nelle viste del rinnovo contrattuale e delle, esplicitamente dichiarate, ulteriori cessioni di attività manutentive all’impresa privata. Ecco a cosa puntano gli accordi pro(im)posti da questi bravi manager d’assalto: straordinari obbligatori, più giorni di lavoro, meno ferrovieri, meno garantiti e ridotti a semplici agenti di servizio delle ditte appaltatrici.


L’UNICA BATTAGLIA PERSA DI SICURO E' QUELLA NON COMBATTUTA

Contro:

le politiche di disoccupazione e di smantellamento della capacità produttiva degli impianti Manutenzione Infrastrutture di RFI;

l’aumento dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori connessi al peggioramento della condizione lavorativa la politica di crescente esternalizzazione delle attività di manutenzione all’infrastruttura di RFI;

le violazioni contrattuali sull’articolazione dell’orario di lavoro da parte della dirigenza DTP Roma;

la firma di accordi lesivi della condizione di lavoro e della vita privata dei lavoratori;

le interferenze negative della dirigenza DTP Roma sul diritto di assemblea dei lavoratori;

la politica di esclusione dei lavoratori dalla vita sindacale;


Per;

il soddisfacimento dei fabbisogni di personale e di figure professionali negli impianti della Manutenzione Infrastrutture;

maggiore tutela del diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro;

l’avvio di trattative che mettano in evidenza il disagio dei lavoratori nell’attuale organizzazione del lavoro;

il rispetto dell’articolato contrattuale e degli accordi di settore sulla contrattazione delle prestazioni notturne;

il soddisfacimento delle legittime richieste di trasferimento;

il rispetto dei diritti sindacali dei lavoratori e dei loro rappresentanti eletti;

lo sviluppo della capacità produttiva del settore Manutenzione Infrastrutture di RFI DTP Roma


IL 20 FEBBRAIO 2015 SCIOPERIAMO E MANIFESTIAMO COMPATTI !

8 ORE INTERA PRESTAZIONE LAVORATIVA