NESSUNA CONTRAPPOSIZIONE TRA ISPETTORI DI VIGILANZA

Roma -

Qualcuno ha voluto speculare su un post pubblicato da un delegato USB dell’INPS, ex ispettore di vigilanza, per sostenere che il sindacato di base non si interessa dei problemi e della sorte del personale ispettivo INL proveniente dal Ministero del Lavoro. Nulla di più falso.

Il collega ha chiarito meglio il suo pensiero con comunicazioni successive, ma non è questo il punto. E’ bene ribadire la posizione ufficiale della USB che, in questi anni, non è mai cambiata.

Fin da quando si è parlato di INL abbiamo sostenuto che le riforme non possono essere fatte a costo zero e che per omogeneizzare le retribuzioni degli ispettori di vigilanza di MdL, INPS, INAIL, sarebbero state necessarie adeguate risorse economiche aggiuntive. Stesso ragionamento vale per il funzionamento della nuova struttura, a cominciare da investimenti nelle procedure informatiche.

Questa era ed è la posizione della USB. I problemi non si risolvono mettendo gli uni contro gli altri i lavoratori. Dobbiamo continuare a costruire un fronte unico, unendo ispettori MdL, INPS, INAIL, per reclamare il buon andamento dell’attività di vigilanza nel paese e l’uniformità del trattamento economico del personale. Chi guida l’INL si faccia carico di questo.

Roma, 16 novembre 2017 USB Pubblico Impiego

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