P.A.: USB, ARROGANZA DI QUESTO GOVERNO NON CONOSCE LIMITI

Roma -

COMUNICATO STAMPA

“Dopo aver appreso dalla stampa della convocazione di CGIL CISL e UIL sul tema del rinnovo dei contratti pubblici, abbiamo costretto il Governo ad incontrare anche l’USB, nel rispetto delle regole della democrazia sindacale che vigono nel nostro Paese”, dichiara Daniela Mencarelli, dell’USB Pubblico Impiego.

 

“È stato un incontro ‘al buio’ – precisa Mencarelli – in quanto alla nostra precisa richiesta di ricevere la bozza di accordo scaturita dalla discussione con  Cgil, Cisl e Uil, il Governo ha risposto che non esisteva nessuna bozza, ma solo degli ‘appunti’. Tuttavia già da ieri alcuni organi di informazione hanno diffuso intere frasi virgolettate,  che riportano fedelmente parti di quell'accordo che non solo esiste, ma i cui contenuti devono evidentemente rimanere nascosti a tutte le altre organizzazioni sindacali rappresentative al di fuori di Cgil Cisl e Uil”.


“Alle brutte abitudini di Cgil Cisl e Uil, che si arrogano il diritto di rappresentare da sole l'intero mondo del lavoro pubblico, siamo ormai abituati da anni – osserva la dirigente USB - il loro collaborazionismo con i vari Governi, che si spinge sino alla marchetta elettorale di questi giorni, è cosa nota e risaputa, che ci indigna ma non ci spaventa. Quello che invece ci spaventa veramente  è l'arroganza di questo Governo, che se ne infischia delle regole, restringe sempre più gli spazi di democrazia e con sfacciataggine mente sapendo  di  mentire”.

 

“È l'arroganza di chi vuole cambiare la Costituzione per rafforzare ancor di più il potere dell'esecutivo ed avere completamente carta bianca per continuare ad abbattere diritti, mercificare il rapporto di lavoro, ridurre  il welfare. Una risata vi seppellirà, era uno slogan di qualche tempo fa – conclude Mencarelli - oggi ci auguriamo che a seppellire questa arroganza sia una valanga di NO al referendum del 4 dicembre”.

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