Per il contratto metalmeccanico vogliamo aumenti salariali veri. Per il Paese sanità e pensioni pubbliche
La trattativa per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, sta segnando il passo, ma viste le premesse è possibile che alla ripresa degli incontri Federmeccanica, Fim, Fiom e Uilm accelerino verso un pessimo accordo.
I pilastri proposti da Federmeccanica:
- La riforma dell’inquadramento professionale, con l’accorpamento in 3 o 4 fasce, più categorie, allo scopo di schiacciare salario e profili professionali.
- Il contenimento salariale, con la conferma dell’indice di rivalutazione IPCA e soldi legati alle voci defiscalizzate (Meta Salute- Cometa- Flexible Benefits).
L’inganno della sanità integrativa - Meta Salute
Meta Salute si conferma come un’assicurazione sanitaria privata di fascia bassa, che seppure offerta come alternativa, non è in grado di fornire le prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), di cui utilizza servizi e a cui sottrae risorse pubbliche.
L’introduzione della sanità privata nei contratti nazionali rompe con le lotte del movimento sindacale che portarono nel 1978 alla riforma del SSN, riconoscendo una quota della spesa pubblica per un sistema sanitario pubblico e universale. Una conquista contrastata da quanti hanno pilotato i tagli e lo sfascio della sanità pubblica, a favore della sanità privata.
La pandemia ha confermato le ragioni dell’USB sulla necessità di un sistema sanitario nazionale, forte, universale e gratuito. Al contrario la conferma della Sanità Privata nei Contratti Nazionali rivela l’idea di società che CGIL, CISL e UIL condividono con Federmeccanica.
La previdenza può essere solo pubblica
Le pensioni dei lavoratori sono state più volte attaccate, riducendo gli assegni e allungando l’età pensionabile, malgrado il gettito fiscale maggiore provenga da lavoratori e pensionati.
Di fronte all’attacco alle pensioni, la sola scelta concreta da parte di CGIL, CISL e UIL è di inserire nei CCNL i fondi privati come Cometa, preferendo non impegnare i lavoratori a sostegno della previdenza pubblica.
Per L’USB l’abolizione della Fornero e il miglioramento delle pensioni sono una necessità oggettiva, di pensionati e lavoratori, se non vogliamo accettare la povertà come orizzonte.
Flexible Benefits – I buoni spesa non saranno mai salario
C’è bisogno, di aumenti salariali veri, di almeno 180 euro, come abbiamo rivendicato nella piattaforma USB per il rinnovo del CCNL Metalmeccanico.
Il denaro dei Flexible Benefits non costituisce salario, non si capitalizza e non si riflette su altri istituti. Questa gretta forma di pagamento, insieme alla miseria degli aumenti, svuota di valore e di funzione il contratto nazionale, su questo la responsabilità di Cisl-Fim, Cgil-Fiom e Uil-Uilm è di portata storica.
26/01/2021
USB Lavoro Privato - Settore Industria Metalmeccanici