Polizza assicurativa al ribasso e soldi all'estero!

Roma -

I soldi dell’Opera Assistenza dei vigili del fuoco spesi per la ex Jugoslavia conto Ministero della Difesa

 

 

 

Lavoratori,

con l’approvazione del bilancio di previsione, esercizio finanziario 2006, ci si ripresentano gli stessi problemi degli anni passati.

Il bilancio approvato da cgil, csil e uil con il voto contrario della RdB-Cub, anche per l’anno in corso prevede una spesa di circa 3 milioni e 500 mila euro per la stipula della polizza assicurativa, con un’aggravante per il 2006. Ci troviamo con una polizza al ribasso poiché le compagnie assicurative hanno verificato che non è “fruttifera” quindi, dato che, stiamo parlando, dell’opera nazionale di assistenza, hanno deciso di abbassare le garanzie, in quanto, in caso di ricovero per intervento chirurgico è stato giudicato “immorale” percepire una diaria giornaliera di circa 119,00 euro,

Pertanto nella prossima convenzione con le assicurazioni aggiudicatarie il premio che dobbiamo pagare noi aumenta, infatti nel bilancio la somma da destinare alla polizza è passata a 3 milioni e 800 mila euro “giustamente”, diminuiscono le garanzie generali e l’estensione della polizza per i nuclei famigliari, nel caso contrario il guadagno per le assicurazioni è minimo!

Ma c’è di più, con la stipula della polizza “a carico nostro” il dipartimento interviene sempre meno sulle cause di servizio o sulle spese che il dipendente affronta per infortuni in servizio, anzi proprio in virtù della polizza assicurativa, ripetiamo pagata dallo stesso dipendente, l’intervento economico del dipartimento è omesso.

In sede di riunione la RdB-Cub, proprio per le omissioni del dipartimento ed i vantaggi che questo ne trae, ha chiesto la partecipazione in solido con fondi del ministero al costo della polizza che vogliono stipulare, la proposta, “ovviamente”, è stata bocciata da tutti.

Aggiungiamo che anche per l’anno in corso i centri di soggiorno estivi saranno solo quelli di proprietà dell’ONA, quindi per il mare solo Tirrenia. Nella discussione della delibera abbiamo chiesto, dopo verifica delle voci in bilancio, di accertare la possibilità di locare, come avveniva negli anni precedenti, un centro nel sud della penisola, per garantire la stagione climatica al personale, anche questa proposta è stata cestinata perché, sempre secondo il consiglio di amministrazione, mancano i fondi.

Di contro avevamo notizie di soldi stornati dai bilanci dell’ONA, circa 800 mila euro, per attività che non riguardano le finalità statutarie dell’ente, in sede di riunione dietro nostra richiesta abbiamo appreso che sono stati spesi i soldi dei vigili del fuoco per l’acquisto di attrezzature per le zone della ex Jugoslavia, che sono state distrutte dalla “guerra umanitaria” e che questi soldi dovranno essere restituiti dal ministero della Difesa!

Che dire, con i nostri soldi facciamo interventi all’estero per conto di altri ministeri e poi non riusciamo più a garantire una vacanza estiva, e neppure un contributo per le spese sanitarie sostenute, il tutto per la “soddisfazione” del dipartimento e di cgil, cisl e uil.