Retribuzione ferie: alla Corte di Giustizia Europea sonora sconfitta per aziende TPL e sindacati complici
La retribuzione durante le ferie non può essere inferiore a quella percepita durante le giornate di lavoro.
La Corte di Giustizia Europea, in materia di “ferie annuali retribuite” di cui all’art. 7 della Direttiva 2003/88/CE che si applica a tutti gli Stati Membri ha stabilito che durante il periodo di ferie, il Lavoratori hanno diritto ad una retribuzione coincidente e non inferiore a quella percepita nei periodi di svolgimento della propria prestazione lavorativa.
Un principio che USB Lavoro Privato sta rivendicando a gran voce, prendendo parte alle diverse istanze e ricorsi presentati in tribunale in tutto il territorio nazionale dalla categoria degli Autoferrotranvieri e che ci stanno vedendo vittoriosi!
Numerosissime le sentenze in nostro favore che si stanno consolidando in ogni regione di’Italia ponendo finalmente fine ad una pericolosissima prassi dei padroni che lede il Diritto Costituzionale delle ferie e che ne disincentiva la fruizione vista la minore retribuzione che viene corrisposta ai Lavoratori.
Un principio che nonostante l’evidenza, sta comunque trovando resistenze da aziende ed associazioni datoriali che si ostinano a non voler riconoscere quanto di diritto ai Lavoratori; alzano le barricate ricorrendo ad accordi capestro con il complice consenso e la firma di altri soggetti che si ostinano a definirsi “sindacati”, nell’inutile e goffo tentativo di ergersi al di sopra delle leggi.
Basti pensare all’ultimo rinnovo del CCNL degli Autoferrotranvieri che ha definito un importo pari a 8 Euro (non utili ai fini del TFR) quale “indennità retribuzione ferie”: una retribuzione di gran lunga inferiore a quella rivendicata dai Lavoratori (in media 25 Euro per ogni giornata di ferie) e pertanto non allineata ai principi sanciti dalla Corte di Giustizia Europea!
Ma la sonora sconfitta si inizia a far sentire: in molte realtà, i sindacati complici cercano di convincere i Lavoratori a firmare conciliazioni tombali, tra l’altro accettando tacitamente quanto stabilito dal recente rinnovo contrattuale, fino a ieri spacciato come una grande vittoria e conquista. Una corsa ai ripari che si sta facendo molto più intensa vista la recente sentenza della Cassazione n. 26246 del 06 settembre 2022 che rivede i termini della prescrizione e che darebbe diritto ai Lavoratori di estendere le proprie pretese sulla retribuzione delle ferie a partire dal 2007.
CI OPPORREMO CON OGNI MEZZO ALL’ENNESIMO ACCORDO E/ O CCNL CAPESTRO!
USB Lavoro Privato
Coord. Nazionale - Settore TPL