RICORDARE IL PASSATO PER COSTRUIRE IL FUTURO

Roma -

Spesso ci si dimentica delle difficoltà passate, poiché assaliti da quelle attuali

 

 

Ognuno di noi dovrebbe dare uno sguardo al passato e alle lotte portate avanti, pur essendo consapevoli che le si faceva, e le si fa, in perfetta solitudine. La sfida di questa organizzazione inizia quando si decise di creare un sindacato alternativo e fuori dagli schemi ingessati del connubio sindacato/politica e, con la lotta per vedere riconosciuta una legittima rappresentatività.

 

Esiste un “tesoro”, una memoria storica a disposizioni di tutti nei migliaia di documenti archiviati, che racchiudono l’evoluzione dell’allora RSB, fino ad arrivare alla RdB-CUB.

Questa storia inizia grazie alla determinazione di alcuni lavoratori che hanno deciso che il sindacato che li rappresentava era divenuto stagnante ed appiattito nel cantuccio comodo che si era (si è!) ritagliato nell’amministrazione.

Oggi viviamo un ritorno al passato, una involuzione perpetrata da una classe politica e sindacale che ha eclissato i diritti dei lavoratori e di tutti i cittadini in nome della globalizzazione, della lotta al terrorismo, delle guerre “giuste” e, dei profitti del capitalismo.

Tutto è divenuto precario: il lavoro, lo stato sociale, il futuro! Tutti corrono ad allinearsi al volere del “potere” politico, clericale e sindacale, arrivando a rinnegare qualsiasi cosa del passato li rapporti a chi è stato sempre una voce fuori dal coro.

Noi no ci rinnegheremo! Anzi, saremo più determinati a portare avanti le nostre lotte per riconquistare tutto ciò che altri hanno voluto distruggere! D'altronde siamo abituati ed allenati alla lotta e, crediamo fermamente che per i Vigili del Fuoco Italiani il futuro non possa essere quello disegnato da politici, prefetti, e sindacati sempre attaccati alle gonne dell’amministrazione.

Hanno confuso le idee ai lavoratori promettendo falsi allineamenti stipendiali con altri corpi dello stato, pur sapendo che con la finanziaria non sarebbe arrivato un centesimo in più. Il tutto è avvenuto anche sottraendo soldi ai lavoratori (vedi FUA) per far vedere che anche solo cambiando comparto di contrattazione si riceveva un qualcosa in più.

Di momenti difficili ce ne sono stati e ce ne saranno, ma come sempre dobbiamo reagire con la lucidità e la convinzione che possiamo risvegliare la categoria da un sonno artificialmente voluto per inibire ogni reazione.

La RdB-CUB rilancia la lotta per i diritti, la dignità, ed il salario! Riprendiamoci ciò che ci hanno tolto e difendiamo ciò che ancora abbiamo, con convinzione, coraggio e iniziativa!