Con il 25% dei voti e la vittoria nei reparti operai la lista USB alle elezioni per il rinnovo delle RSU nel Poligrafico si è affermata conquistando ben 4 seggi dei 15 in palio.

Dopo tre anni di assenza, dovuti alla mancata firma dell’accordo capestro sulla rappresentanza sindacale (il tristemente famoso accordo del 10 gennaio 2014 che all’epoca l’USB non aveva firmato), i delegati e le delegate dell’USB hanno riportato un clamoroso successo, risultando primi nelle sedi Biancone e Verdone che costituiscono i due poli a fortissima presenza operaia. Battute quindi le liste della Cisl e della Uil che pure avevano cercato in tutti i modi di frenare l’ascesa di consensi attorno a USB.
Terzi invece tra gli impiegati ma con un risultato complessivo che va oltre ¼ degli aventi diritto. Ottima anche l’affermazione di un nostro delegato nella elezione degli RLS.

Un risultato che ci conferma la voglia di cambiamento dei lavoratori stanchi dei sindacati complici che, durante la nostra assenza, hanno firmato accordi al ribasso per i lavoratori alimentando, però, accordi favorevoli alle loro agibilità sindacali.
Oggi ci siamo ripresi il posto che ci spettava. I delegati e le delegate del Poligrafico hanno dimostrato che anche senza agibilità sindacali è possibile costruire l’USB. Con questa formidabile affermazione si aprono nuovi spazi e nuove prospettive.

Una delegazione dei lavoratori del Poligrafico sarà presente al Congresso Nazionale di Tivoli che sta per aprirsi oggi alle ore 14. Il modo migliore per cominciare i lavori.


USB LAVORO PRIVATO