Sciopero ad oltranza dei lavoratori Coop

Nazionale -

L'Usb lunedì ha proclamato lo sciopero ad oltranza contro la decisione della Coop di abbandonare la Campania e cedere due punti vendita, a seguito di un'assemblea che ha visto i lavoratori di entrambi i negozi uniti e decisi a lottare per i propri diritti.

I grandi valori professati pubblicamente da Unicoop Tirreno, sono una mera facciata per coprire la volontà aziendale di abbandonare la Campania, cedendo i due punti vendita di Napoli, in via Arenaccia e di Santa Maria Capua Vetere.

Il mondo cooperativo ha agito in questi mesi nel più completo silenzio, senza alcun confronto con dipendenti e sindacati. I lavoratori sono stati considerati come mera merce, scatolette su uno scaffale, venduti, dalla direzione ad una srl: la Multisviluppo". La Coop è perfettamente consapevole dei contratti peggiorativi a cui saranno sottoposti i dipendenti: uno sfruttamento legalizzato, voluto dall'azienda.

Nella giornata di  martedì 30 gennaio, saranno fuori la sede della Regione per chiedere un incontro con De Luca e con l'assessore Palmeri, e una loro presa di posizione che, fino ad ora, ha mantenuto un colpevole silenzio sulla (s)vendita dei lavoratori da parte di Unicoop Tirreno.



Rsa Usb Coop Campania